Antonio Curnetta – Comportamento
Se odi tutti i lunedì, comincia a chiederti quanto ami la tua vita.
Se odi tutti i lunedì, comincia a chiederti quanto ami la tua vita.
Le persone fantasiose sono anche le più pigre. Chi gode ad immaginare le cose, non sempre ha l’urgenza di farle.
La pazienza è la speranza più timida, ma anche la più tenace.
Mostrare ciò che si ha è l’espediente più comune per nascondere ciò che si è.
Donare ciò che non viene chiesto è una gratificazione sublime. Superata solo da un piacere, ancora più sottile: negare a chi chiede con troppa insistenza.
Gli occhi servono a guardare le cose, mentre le persone bisogna guardarle col cuore.
Spesso chi dorme bene non ha una coscienza pulita, ma spudorata.
Non si è mai così poco spontanei, come quando si parla di sé stessi.
Se aiuti qualcuno a rialzarsi, non basta prendergli la mano. Devi stringerla.
Più pericolose le persone che tornano rispetto a quelle che se ne vanno. Per quanto dolorosi, gli addii sono genuini, mentre i ritorni celano sempre qualche bisogno, se non addirittura qualche interesse.
Quella che tu chiami pazzia è nient’altro che la mia libertà. Che non ha alternative perché, se non fossi libero, impazzirei comunque.
Indole, educazione, esperienza costituiscono solo la pasta di cui è fatto l’uomo, ma è la sofferenza la mano che forgia.
Il cinismo è la signorina speranza diventata zitella.
Il vero coraggio è quello di chi ha molto da perdere. Per chi ha niente da perdere, è solo disperazione.
Per dormire, occorre raggomitolare tutta la propria vita sotto le lenzuola. Difficile riposare, se qualcosa rimane fuori.
Inutile chiudere una porta, se il tuo cuore rimane dall’altra parte.
Parlare di sesso dopo aver fatto l’amore è cosa di pessimo gusto. Come parlare di cibo dopo essersi abbuffati.