Antonio Curnetta

Inutile chiudere una porta, se il tuo cuore rimane dall’altra parte.

Parlare di sesso dopo aver fatto l’amore è cosa di pessimo gusto. Come parlare di cibo dopo essersi abbuffati.

Nessun discorso che facciamo può prescindere dal nostro vissuto. Persino quando parliamo degli altri, sveliamo qualcosa di noi.

Beati gli animali: a loro basta essere se stessi per essere amati. Chissà perché gli uomini pensano che occorra di più.

Il letto, per chi è solo, non è soltanto un posto per dormire. Ogni volta che ci alziamo la mattina, lasciamo nel letto qualcosa di noi con cui la sera, quando andiamo a dormire, ci ricongiungiamo. Come se per tutto il giorno fosse rimasto qualcuno sotto le coperte ad aspettarci, magari solo il pensiero assillante o il sogno della sera prima. Nel mio letto non mi sento mai solo.

Nella vita non bisogna trovare subito la persona giusta, ma imboccare prima la strada giusta. Su quella strada incontreremo anche la persona che cerchiamo.

È un giorno nuovo: se devi fare qualcosa, mettici impegno; se non devi fare nulla, mettici stile.

Ho la forma di altruismo più stupido. Divido con gli altri la mia gioia, e tengo solo per me il mio dolore.

Se vuoi essere amato per quello che sei, non fingere di essere qualcun altro e mostrati senza paura.

Sono proprio le persone che cerchiamo disperatamente di cambiare, che alla fine ci segnano e ci cambiano profondamente.

Ammirate le stelle stanotte e poi, come loro, abbiate cura di splendere domattina.

Anche oggi ci provo: voglio vedere se la vita è bella nella realtà, come lo è nella mia testa.

Ogni mattina abbiamo un’idea precisa su cosa ci aspettiamo dal giorno, ma siamo meno svelti a capire cosa il giorno si aspetti da noi.

Sii sempre te stesso. Ma se sei uno stronzo, astieniti.

Non arrampicarti sugli specchi. Piuttosto guardatici dentro.

Morfeo ha suonato il campanello. Quella ricreazione, che noi chiamiamo giornata, è finita. Finalmente ritorniamo ad essere seri e facciamo l’unica cosa che ci riesce bene: dormire!

Stare in piedi implica la necessità di trovare costantemente un equilibrio per non cadere: alla fine la difficoltà di vivere sta tutta qui. Dev’essere per questo che a letto, invece, si sta così bene.