Leggo molto, ma non lo faccio per accrescere la mia cultura. Lo faccio per sfuggire a questo mondo che mi opprime e che non mi rendo conto che mi sta schiacciando. Ho pensato di fuggire, di lasciare tutto dietro di me, ma come posso fare se non ho nemmeno una meta. Sono come racchiuso in un girone da dove non posso uscire e ci sono anime che mi perseguitano. Penso a quello che farò in futuro, ma quello che vedo è un muro che mi separa da quello che verrà. Non riesco a comunicare ciò che veramente provo con gli altri, perché già so che non mi capiranno. Allora rimango fermo nel mio angolo buio, con le mie angosce, le mie sofferenze e nel silenzio aspetto che arrivi quel giorno.