Arcangelo Provitina

Sarai innamorato quando avrai la luna di fianco a te…

Mi abbracciò e mi strinse forte forte, la sua testa posta sul mio metto, proprio lì contrapposta al mio cuore… mi scese una lacrima, non sò se fosse di gioia o di dolore… comunque sorrisi…

Ho provato a salvare il mio cuore che stava annegando nelle mie lacrime… non so se si salvò, ma da quel giorno non potei più parlare con lui…

Il mio cuore a provato a volare ma è finito talmente troppo in altro che sembrava di essere sottoterra… come l’acqua, talmente fredda da bruciare!

… e ti trovi confuso, e l’esistenza in un tratto si trasforma in un continuo tormento, “vivendo” la vita fra delusioni e lacrime… desiderando, perché no, un amore eterno… forse pretendo troppo.

Tutta la vita è immanente ad un amore bislacco!

Irrompere con il rumore di un sorriso nella mia vita, per poi andartene con il silenzio di un sole mai raggiunto…

Mi soffermai a guardare e capii che stavo perdendo il mio tempo… un giorno mi soffermerò a guardare qualcosa o qualcuno, perché sarà così bella che non capirò, e a quel punto il tempo si fermerà e da lì cominceremo a delineare i limiti con il resto del mondo e trapassare quelli dell’amore!

Bisogna adeguare i fondi:svalutazioni sentimenti, afondo svalutazioni sentimenti.

Datemi il materiale e vi costruirò una casa, datemi un foglio e dei colori e vi disegnerò il mondo, datemi il mio cuore e vi amerò…

I miei occhi trasudano sangue prosciugando il mio cuore ormai arido e scarso di ossigeno, raffreddando sempre di più i sentimenti che mi legano a questa vita… io mi chiedo fino a quanto potrò resistere?…. La stanchezza mi assale e mi trascina in un abisso di tristezze e povertà sentimentale…

Ho trovato la mia vita, il mio orgoglio, la mia dignità, il mio coraggio, la mia audacia, la mia mente, ma non ho trovato il mio cuore… anche se a volte non so nemmeno se posseggo ciò che ho appena elencato… mi sento come un tarlo di una grande quercia o come un solco californiano… non so ben definire il mio stato d’animo so solo che così non potrò mai continuare, quindi ciò che ho scritto prima si contrasta con la mancanza del mio cuore perché di conseguenza se manca il cuore il seguito non potrà mai avviarsi… dopo tutto questo deduco che la vita è fatta di contraddizioni…

Mi giro intorno a me, sono circondato da buffoni da circo, e tra la folla un giocoliere sta giocando con il mio cuore…

Ho subito un furto non poco rilevante…

Amore: calamita dell’ossigeno vitale!

Non ho potuto assaporare il dolce dell’amore, ma ho assaporato l’amaro dell’impotenza…

Mi hai incantato, ma adesso quest’incanto sta diventando una maledizione maledettamente dolce…