Carla Compierchio – Comportamento
Non farti tarpare le ali dal giudizio altrui. Se cercano di tagliartele è perché loro hanno paura di volare.
Non farti tarpare le ali dal giudizio altrui. Se cercano di tagliartele è perché loro hanno paura di volare.
Se mi parli addosso io svincolo, e vado via, perché non fa parte del mio carattere impormi e vomitare addosso agli altri parole malvagie. Ma se mi parli con calma, se non ti “lanci addosso”, io ci sono, resto e non c’è bisogno di altro.
Non cercare sempre l’approvazione degli altri. Non ne hai bisogno. Tu vali e poi devi comprendere che le persone che ti diranno davvero ciò che pensano sono pochissime. Molte altre indosseranno la maschera dell’ipocrisia e ciò che pensano veramente lo diranno alle tue spalle.
Tutte le buone intenzioni non hanno senso se non si trasformano poi in azioni.
Non cercare scuse, trova motivi e combatti per realizzarli.
Niente può venire a patti con la volontà.
Le mie idee, i miei pensieri, non devi per forza condividerli ma rispettarli, perché il rispetto è la base di una civile convivenza.
La gentilezza è salvezza, anche quando se ne dona o riceve soltanto una manciata.
Non bastano gli aiuti a “distanza” che sono molto importanti, detto francamente servono anche a sentirci a posto con la coscienza. Occorre anche l’impegno, “l’operatività” delle nostre braccia. C’è un vicino che ha perso il posto di lavoro, un donna che è rimasta vedova con dei figli piccoli, un uomo che vive per strada, un disabile che nessuno vuole assistere: sbracciamoci, operiamo.
La bellezza di una donna è la sua semplicità!
La diversità è la bellezza perfetta!
Era facile riconoscermi: io ero quella che si nascondeva durante i discorsi tra amici, che sorrideva poco e parlava meno. Ero quella che quando mancava, gli altri se ne accorgevano poco. Una gran regista ero: i miei film mentali avrebbero vinto l’oscar. Ma poi ho afferrato la tua mano quando ero piena di perché, quando tremavo senza il calore delle emozioni, quando mi nascondevo, quando scappavo, quando non mi raccontavo. Adesso mi emoziono e piango, anche per la gioia e scrivo, e mi rileggo per sentirlo ancora quel calore.
L’alba di un meraviglioso giorno che si replicherà ancora e ancora. Ho le mie ali, ho ritrovato il mio istinto naturale, adesso so volare. Volare oltre i segni del passato, nel tempo e nei luoghi del cuore. Ora sei con me, ci sei sempre stato, ma ti avevo perso di vista, e quando avevo cominciato a rassegnarmi, hai preteso il mio amore. Ho scelto, starai con me e tutto il “resto” scivolerà. Diventerai la mia abitudine, l’unica che merita di esserci. La mia vita è segnata? Si, nella via dell’amore.
Il viaggio è cominciato. I piedi sono ben fermi a terra, ma la mia anima ora è leggera e libera di andare, perché ora so volare, volare nel tempo e nei luoghi dove trovare ali, sogni e cuore. Perché ora il mio amore va oltre, oltre la rabbia, oltre chi mi ha considerata un niente, oltre i confini di un mondo che è sempre in bilico tra l’amare e l’odiare e che spesso ti fa “cadere”.
“Chi pianta semi buoni, avrà buoni frutti” Non esistono semi buoni e semi sbagliati, esiste l’intenzione, la nostra volontà, il nostro atto di piantare. Se la nostra intenzione è pulita, vera, sincera, il seme sarà quello giusto. E, se qualche volta, i semi piantati dalle nostre buone intenzioni verranno calpestati, dopo il momento delle lacrime, c’è sempre Qualcuno che a prescindere dal nome che decidiamo di dargli, veglia su di noi e conosce i nostri intenti, e se oggi vediamo i nostri semi non dare buoni frutti, li raccoglieremo tali domani, basta aprirsi a quel Qualcuno e alla Sua protezione.
Il cambiamento porta con se delle inquietudini. Vero, ma queste ci spingono alla ricerca. Che il cambiamento sia casuale o voluto crea comunque in noi uno “squilibrio” che ci conduce ad una ricerca interiore, fino a trovare quelle risposte che mai avremmo pensato di riuscire ad avere. Quindi il cambiamento che dapprima toglie, si rivela lo scopritore della nostra interiorità, attraversando la nostra anima come in un viaggio meraviglioso.
Non devo decidere nulla, la mia scelta è compiuta. Ho scelto l’amore, quello vero. Ho scelto la speranza, ho scelto la luce, ho scelto il sole, ho scelto il sogno. Ho scelto la certezza, la certezza dell’attesa e so che avrò la mia risposta, certa, come è certo il sole al tramonto che scompare ma riappare all’alba per il nuovo giorno che arriva.