Carla Compierchio

Carla Compierchio – Anima

Prenditi sempre cura di te: della tua mente, dei tuoi pensieri, perché poi si tramuteranno in parole. E cura le tue parole, perché poi si tramuteranno in fatti, in azioni. E cura anche le tue azioni, perché faranno parte delle altrui e tue abitudini. Cura pure le tue abitudini perché formeranno il tuo carattere. E infine cura il tuo carattere, poni in primo piano il tuo cuore, ascoltalo, perché è da ciò che lui ti sussurrerà che dipenderà il tuo destino.

Carla Compierchio – Anima

Il nostro cammino è costruito dalle nostre domande alle quali riceviamo risposte ora positive, ora pesanti da sorreggere. E troviamo porte aperte, porte socchiuse, porte chiuse. Ma non fermiamoci; sono tanti piccoli passi che dobbiamo fare. La nostra vita è come una rete da pesca che è fatta di mille nodi e se solo ne manca uno il pesce scappa, bisogna farli uno ad uno, fino all’ultimo, altrimenti la rete è inutilizzabile. Dobbiamo aver pazienza, e ogni giorno sarà una conquista.

Carla Compierchio – Anima

Ero fragile ed indifesa. Ho chiesto a te la forza ed ho afferrato la tua mano tesa. Mi hai affidata alle ali del vento. Ora i miei occhi sono attenti, godo della bellezza delle tue albe, dei tuoi tramonti e di tutto il tuo creato. Ora ti prego: fa che io diventi sicura come un’aquila che vola alta nel cielo. Fa entrare la pace nel mio cuore, indicami la strada, rendimi sensibile all’ascolto del sussurro delle anime. Rendimi “saggia” da farmi comprendere quanto possa essere fragile una foglia e quanto grande la potenza del vento.

Carla Compierchio – Anima

E c’è un pensiero che ha “bussato” alla tua porta e ti sta chiedendo solo di ascoltarlo. Lascialo parlare, tanto non c’è verso di dormire, perché tu sai che è un pensiero che non lascerai morire. Ascoltalo, ti parlerà e ti indicherà la strada. Chiudi gli occhi: ne sentirai il respiro, dolcissimo, ne sentirai il suono che ti darà la pace. Fanne tesoro, ricomincia il viaggio, riprendi i tuoi colori, c’è ancora un compito da terminare.

Carla Compierchio – Anima

A volte ti fermi e senti il bisogno di fare un “resoconto”, guardi la strada che hai percorso: di quanto hai faticato per camminare, di quanto peso hai portato, di quante volte ti sei sentita crollare e di come ti sei sentita bella e forte quando nonostante tutto ti sei rialzata e hai continuato a camminare. Di quando e quante volte ci hai messo il cuore per dare e ricevere un appiglio per e da persone che poi hanno chiuso la loro porta e hai ricominciato a tremare. Ma hai ripreso ad amare, perché è così che deve andare. Sempre, sempre ricominciare!

Carla Compierchio – Anima

È bellissimo “rifarsi” la pelle. È bellissima quella sensazione che provi, quando dopo che ne hai passate di ogni, mandi a quel paese tutti gli ostacoli che hai superato e ti riproponi di diventare un altra persona. Perché sai che adesso dopo aver toccato il fondo non puoi far altro che risalire e cambi, cambi modo di essere, di pensare e ti dici: ” la sofferenza fa troppo male, adesso so di poter vincere e col cavolo che mi lascio andare!

Carla Compierchio – Anima

Prendiamo una scatola di cioccolatini. Le confezioni sono tutte belle ed invitanti, ce ne sono di tanti gusti e forme. Capita che a volte si può trovare qualche cioccolatino rotto che puntualmente viene scartato. Dio un giorno invece ha scelto di prendere da quella scatola che è il mondo, il cioccolatino rotto che era la tua vita. Non lo ha scartato, anzi lo ha “preferito” agli altri, perché lui sapeva che ti sentivi triste, insoddisfatto e ti saresti volentieri “buttato”. Adesso sei una persona nuova, perché Dio in te ha infuso la speranza, ha sanato la tua anima. Oggi hai una diversa considerazione di te, perché ti vuoi bene, e sai che anche un cioccolatino rotto ha lo stesso “gusto” degli altri.

Carla Compierchio – Anima

Siamo portati a pensare di voler vedere le “manifestazioni” di Dio in maniera “evidente” quali possono essere i miracoli. E poco riflettiamo sulla considerazione che Dio possa manifestarsi anche attraverso le nostre “azioni”. Pensiamo a quando c’è qualcuno che aspetta una parola un abbraccio, un aiuto, un conforto morale o materiale: non è Dio che ti chiede di prestargli la tua parola, le tue braccia, il tuo conforto per soccorrerlo attraverso te? È Lui che si manifesta attraverso il tuo “lavoro”. È Lui che si manifesta al tuo cuore, lo prende in “prestito”, lo “restaura” e te lo restituisce, e tu lo doni.

Carla Compierchio – Anima

Passa, il temporale passa.E dopo c’è quel bellissimo odore di pioggia e l’arcobaleno.Quello che ti strappa un sorriso, che ti illumina la realtà, che ti fa stare bene, che ti fa accettare anche le notizie non belle.E chiudi gli occhi e speri, speri con tutta te stessa ed esprimi il tuo desiderio, come quando eri bambina e credevi nelle magie.

Carla Compierchio – Anima

Quando senti dentro te qualcosa che sta per traboccare, che non riesci a canalizzare in una direzione, che senti che ti fa soffrire tanto da sembrare di scoppiare., aspetta, non vederti persa. È li, ti siede accanto. Senti la sua mano sul tuo viso. “Che fai, resti qui o vieni con me? Sentirai la tua anima che suggerisce al tuo cuore.” Scegli… e lei ti aiuterà. Ti aiuterà ad affrontare le cose negative e a non farle diventare le protagoniste assolute della tua vita.

Carla Compierchio – Anima

Io lo so che esistono dei legami che vanno al di là del contatto fisico. Ci sono, hanno delle strade “invisibili” e arrivano sino all’anima. Strade fatte di comprensione, ascolto, appartenenza, empatia. Ci sono e riempiono il vuoto che in altri rapporti creerebbe la “non vicinanza”. Ci sono, sono rari, ed è bellissimo viverli appieno perché ti riempiono l’anima.

Carla Compierchio – Anima

Parole che hanno lasciato un segno nel cuore, ed ora vada come deve andare, perché sono stanca di correre di qua e di là a raccogliere i cocci delle emozioni donate e frantumate. “Sei forte”, “te la cavi”, e già perché mi sono dimostrata come una persona che sa sempre cavarsela da sé e nessuno si è accorto che anche basta, che non dirò più “sto bene”. Niente più compromessi con me stessa per giustificare le assenze. Voglio amore, attenzioni, sorrisi e non parole al vento!

Carla Compierchio – Anima

E penso, mi dico sempre che devo smettere di farlo, ma poi riprendo e allora mi dico: “provo a farlo con distacco”; ma non riesco, perché non si possono razionare e dosare i pensieri e le parole che ne derivano; perché io sono così, le cose che mi vengono in testa le devo tradurre in parole ed esprimerle, e se mi faranno male?Pazienza, meglio godere di ogni mio “pensiero”, di ogni mio momento. Certo potrò restare ferita ma mi rialzerò e anche se a molti sembrerà che sia troppo tardi, ricomincerò e continuerò, a costo di rimanere disillusa, ma non lascerò “passare” il tempo a chiedermi se ti ho ancora o se ti ho perso.

Carla Compierchio – Anima

Mi rivedo, così piccola ma così coraggiosa, con tanta forza e determinazione. Sì è così, ne hai avuta tanta. Tanta ne hai attraversate di vicissitudini, quanto hai corso ed hai lottato, quanto hai creduto in chi ti “doveva” amore, e ciò non ti ha messa al riparo da un dolore profondo. Ma non ti sei arresa, un piccolo stop ed hai ripreso, sempre alla ricerca di chi come te sappia “dire” amore, quello vero, quello che parte dal cuore e non dalla bocca. Sono orgogliosa di te, ed ora avanti tutta, la vita è un grande dono, e merita di essere vissuta.

Carla Compierchio – Anima

Mi piacciono i “dettagli”, sì mi fanno stare bene. Le parole, non quelle scontate, quelle dette quando non te le aspetti. La luminosità degli occhi e del sorriso dei miei figli. L’emozione di un abbraccio, di quell’abbraccio. I gesti, quelli che seppure piccoli, dopo non stai più come prima, quelli senza un perché, ma che li senti dentro. Un “grazie ne avevo bisogno” ascoltato ma soprattutto detto, dopo quella telefonata arrivata al momento giusto. E il vento, quello tiepido che ti scalda il cuore, perché supera l’apparenza e mi dona ogni giorno l’essenza.

Carla Compierchio – Anima

Il mio cuore ha una sola porta e non c’è nessun lucchetto, è aperta, tutti sono liberi di entrare o uscire. E lui si ciba di ciò che le persone portano con loro quando entrano e che lasciano quando vanno via, perché io non costringo nessuno a rimanere, ma vi assicuro che di coloro che vanno via rimarrà sempre “l’impronta” delle loro risate, delle loro lacrime, di tutto ciò che abbiamo condiviso e se c’è rimasta della polvere, beh quella il vento la porta via. Perché la porta del mio cuore è sempre aperta!