E non si tratta di essere più brava, più coraggiosa, più forte. È che arriva quello che poi si chiama punto di non ritorno, ché può darsi sia giusto o sbagliato, ché non è lo stesso per tutti: Quando prendi il coraggio e guardi in faccia la verità, perché ci si stufa della solitudine, di arrabbiarsi, e quindi ti convinci che non puoi più far finta di niente, non puoi più girare la testa dall’altra parte per non guardare, è difficile ma la vita che hai dentro ti incita, ti prende per mano, e ti da la forza di rinascere, di affrontare quello che arriva senza nascondersi dietro un sorriso di circostanza. Arriva la prima onda, mi bagna, mi asciugo. Ne arriva un’altra, nel frattempo ho imparato a non averne più paura e guardo, mi guardo intorno e afferro, afferro quella mano che mi aiuterà a prendere fiato tra un’onda e l’altra, e se non arriva la stampella a cui aggrapparmi, pazienza è arrivato il momento di imparare a nuotare da sola.