Claudio Visconti De Padua – Solidarietà
Prendi le mani di chi soffre e infondi conforto, ma fallo in silenzio, le parole non servono all’anima amareggiata!
Prendi le mani di chi soffre e infondi conforto, ma fallo in silenzio, le parole non servono all’anima amareggiata!
Speriamo in una resurrezione delle coscienze.
Non fatevi regali costosi a Natale, ma regali coraggiosi: un abbraccio, un bacio, un gesto di solidarietà seminate altruismo, gentilezza in un mondo arido d’affetto. A Natale seminate l’amore per raccogliere da lì in poi un mondo migliore.
Le mani hanno un ruolo improrogabile: quello di sfiorarsi, di toccarsi, stringersi le una nelle altre, come quando la nostra mamma ci addestrava al cammino, così nella vita di oggi abbiamo tutti bisogno di una mano che ci stringa e ci tenga forte nelle tempeste del momento!
Siate luce agli altri, siate conforto, il vostro amore abbondi e riduca in ombra la diffidenza!
Anche la natura nella sua indole nasconde tutta la sua crudeltà, è doveroso da parte nostra stringerci a questa popolazione e dare il nostro conforto spirituale e materiale. Una preghiera per tutti i bambini del Nepal.
Le mani non sono state create per toccare le cose, ma anche per toccarsi quando occorre conforto!
Siamo piccole barche in un grande mare di difficoltà, siate selettivi nel parlare con gli altri dei vostri problemi, alcuni saranno piccole isole su cui approdare, molti sono come scogli nascosti, pronti a minare la vostra stabilità!
Tutti sono ottimisti quando a essere mosse sono le tue acque!
Le persone genuine sono per usare un linguaggio metaforico dei “fuoriclasse”. Ne sono pochissime su questa terra sazia di peccato, pochissime ma dolcissime, non hanno occhi per ingannare e bocche per tradire, non architettano ciò che è nocivo al prossimo, non sono calcolatori nemmeno maliziosi piuttosto sono generosi, premurosi, affettuosi, sono lucciole d’amore in un denso mondo fatto di tenebre!
In un mondo di parole sontuose è indispensabile chiudere le bocche e aprire i cuori ai più bisognosi.
Se nonostante i tuoi dolori riesci a lenire i dolori altrui, allora non avrai semplicemente vissuto invano, sarai ricordato non solo per ciò che sei stato tu in questa vita, ma anche per ciò che hai saputo donare agli altri.
Accade che le cose che desideriamo cestinare nell’abisso del dimenticatoio riemergono con prepotenza negli incubi della notte. Così come le cose che abbiamo sempre desiderato riemergono sotto forma di sogni, insomma sembra che la notte sia fatta per rimpiazzare vuoti esistenziali fatti di bene e di male!
Ho sempre avuto una sorta di religioso rispetto per l’insonnia, credo che chi voglia razionare il sonno, abbia un profondo rispetto per la vita, e avvalori i sensi dell’essere sobrio.
Tu eri costante nei sogni tanto da ansimare la notte per amarti!
Guardo il mondo e nascono mille pensieri, come stormi d’uccelli migranti, vagano su ignote mete. Se non ora forse un giorno si poseranno su un cavo elettrico, smetteranno di cinguettare chissà raggiungeranno un mondo migliore, in questo mare torbido di sogni!
Sono amici i sogni che parlano di noi.