Claudio Visconti De Padua – Frasi su animali
Dio ha permesso all’uomo di cibarsi di animali, e trovo naturale dedurre che sia lecito sperimentarne l’uso di farmaci per la nostra sopravvivenza, come accadeva per la catena alimentare.
Dio ha permesso all’uomo di cibarsi di animali, e trovo naturale dedurre che sia lecito sperimentarne l’uso di farmaci per la nostra sopravvivenza, come accadeva per la catena alimentare.
Voglio ricordare a chi ama gli animali, che a Pasqua si è addolorati per la mattanza fatta agli agnellini in nome di una festa cristiana, ebbene io lo sono tutti i giorni per le mattanze fatte ai polli, conigli, vitelli, cacciagione, pesci e tutto il mondo animale usato come cibo.
Amare gli animali significa amare il prossimo tuo, non ci può essere in un cuore buono un amore di serie a e uno di serie b.
Diffidate da chiunque considera la tenerezza verso gli animali un sentimento marginale, oserà inevitabilmente la propria asprezza verso il suo simile!
I cristiani non possono soffermarsi solo sulle antiche scritture, l’etica morale è in evoluzione, nessuno che ama Dio deve essere autorizzato a sopprimere un essere vivente. Dio ci ha dotati di coscienza, e nella coscienza avrebbe confidato nell’uomo e nella sua progressione morale sopraggiunta ai nostri tempi. Amare gli animali avrebbe significato amare se stessi!
Quelli che abbandonano un cane non sanno che facendo questo, abbandonano se stessi da un mondo fatto di affetto, di lealtà, di compassione. Quelli che abbandonano un cane, svuotano se stessi dal proprio affetto, impoverendosi nell’anima, divenendo per se stessi solo corpi, privi dei sensi.
Spesso il mio cane avverte la mia tristezza. Mi salta addosso, mi guarda con i suoi occhi dolci, mi accarezza, scodinzola e io ne sono meravigliato. La sensibilità non è solo umana!
I Nostri amici a quattro zampe non sono regali ma esseri viventi, chiunque pensi di regalarne uno sbaglia follemente. Nessuna creatura vivente può essere venduta a parte l’uomo quando lui stesso è a vendersi!
Nell’uomo i gesti di solito sono segni d’offesa, negli animali segni di comunicazione.
Lui non porta rancoreanche se sbadatamente gli faccio un torto,lui è triste quando io sono triste,lui gioca quando io sono felice,lui è gentile quando io non lo sono,lui è sempre grato anche quandonon gli posso dare nulla,lui mi segue ovunque,mi parla con i suoi occhi neri,è sempre dolce e rispettoso,è leale,lui è semplicemente il mio cane.
In un gatto c’è tutto un mistero inesplorato da scoprire!
Ciò che definiamo animale è una creatura, come un cane, capace di apprezzare il gesto di una carezza.
Il mio cane quando abbaia non lo fa con tutti. Credo abbia nell’istinto la capacità di leggere il cuore della gente. Con quelli che non amano gli animali si arrabbia, quasi a dire: ma chi ti credi di essere tu.
Osservare quelli che molti ritengono degli esseri viventi a noi inferiori è importante, non per stabilire la nostra superiorità, ma per affermare con assoluta convinzione la loro palpabile tenerezza. Su questo abbiamo tanto da imparare noi esseri umani.
Ci sono sguardi capaci di trasmettere messaggi, informazioni, sentimenti, solo ed esclusivamente con la luce del loro viso, e nel fissarli ci attraggono inspiegabilmente nel loro mondo, apparentemente muto, ma ricco di innumerevoli lingue parlate!
Quando è l’anima e non il corpo ad essere ferita, Quel dolore intermittente ma costante non si cicatrizzerà mai, anzi ti seguirà ovunque, lo vedrai dappertutto, lo inalerai nell’aria fino a pungerti i polmoni.
Udire menzogne e respingere verità questo è il dilemma.