Claudio Visconti De Padua

Si può resistere alle invasioni degli eserciti; non si resiste alle irruzioni dell’amore!

Non puoi giocare a scacchi col cuore, gioca con istinto e precede in bene o in male tutte le mosse mirando solo all’amore!

Era bella, bella nell’anima, ciechi erano coloro che si limitavano a fissarla solo con gli occhi!

L’amore è come un farmaco, lenisce i dolori del cuore, ma i suoi effetti collaterali infiammano l’anima!

Tra le mani,stringo il telefono,aspetto che squilli,che s’illumini,e quando ciò avvieneè l’anima a vibrare,e la tua voceuna suoneriad’incanto!

Il suo cuore era un sacco,tutti ci mettevano le mani,ma nessuno si preoccupava di riempirlo d’amore!

Non si saziavano gli occhi, più guardavamo i nostri visi più non potevamo farne a meno; gli occhi nei suoi occhi si coccolavano e facevano l’amore!

Aveva acceso in me una luce capace di dissolvere tutte le ombre che avevano fatto del mio cuore: un cuore sfiduciato! Con la sua luce piccoli semi d’amore erano diventati fiori nell’anima!

Un grande amore non si può mai dimenticare, esso è come l’accento del paese natale viene inconsapevolmente scandito nell’anima!

Lei aveva dolcemente rovistato nella mia anima, eliminando ogni superflua ragione che poteva indurmi a desistere dal suo amore, lei aveva messo ordine nel mio cuore.

Tu che sei poesia lo sai che io ne braman i versi, i tuoi, quelli che danzan nel cuore.

Le sue carezze scioglievano il mio corpo dal ghiaccio della timidezza!

Non c’era nulla che potesse trattenermi, la barriera dell’amicizia era stata violata, quel bacio aveva innescato un amore, una passione travolgente il tempo trascorso insieme aveva legato le nostre anime.

Dimenticarti era un peso insostenibile.

Non eravamo più gli stessi, eravamo così presi l’uno dall’altro, occhi sui nostri occhi, bocca saldate alle labbra, c’inebriavamo solo dei nostri profumi, seminavamo speranze come fiori su un prato dipingevamo progetti coi colori della vita, come la nostra amata terra: ruotavamo su noi stessi fregandocene di tutto ciò che si faceva intorno!

Ma se fosse il destino, per quanto buono a guidarmi nel viale della tua anima, soffrirò per il tempo speso a rimpiangere l’amore che avrei dovuto da sempre porgerti, e quando ci completeremo? Quando il fato deciderà di farci abbracciare, di farci amare, quando dimmi amore mio? Vivrò di un amore razionato dal tempo e dalla distanza? Mi abituerò all’idea di amarti cosi, perché sei anima nell’anima mia.

Perché tu mi sei apparsa come un miraggio, in veste d’amore hai dato energia alla mia anima, perché io benché non ti abbia mai vista è come averti sempre conosciuta.