Cleonice Parisi – Vita
Comprendi se vuoi essere compreso, perdona se vuoi essere perdonato, accetta se desideri essere accettato, niente ti verrà dato se niente avrai dato. Accetti l’uomo il postulato dell’amore, solo se ami sarai amato.
Comprendi se vuoi essere compreso, perdona se vuoi essere perdonato, accetta se desideri essere accettato, niente ti verrà dato se niente avrai dato. Accetti l’uomo il postulato dell’amore, solo se ami sarai amato.
Quando un dì specchiandoti nei tuoi occhi sentirai di non aver mai dato abbastanza a chi ti chiede amore, sappi d’aver compiuto un altro grande passo verso la tua vita. L’uomo generoso ha il cuore colmo e le mani fertili.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
Quando dai non seguire poi il corso del tuo misero obolo, lascia all’uomo la libertà di decidere, solo così la tua carità avrà germogliato fiore. Quanto più povero di lui saresti se nel poco dare, cercherai altari per il tuo cuore, ricorda i cuori rivolti al cielo nascono già alti.
Il dolore unica via che ci conduce alla vera visione della vita. Se nel tuo esistere scorgi ancora il dolore, sappi che sei sulla strada della comprensione ma che ancora non sei giunto, quando la pace dimorerà nei tuoi passi capirai d’esser arrivato ad un varco, ma ancora lungo è il procedere per l’uomo che merita.
Serena è la vita che ti attende, il dolore è un passo dalla gioia, fa questo passo e avanza nella tua vita.
Il dolore appartiene alla vita è il suo abito più pesante, dobbiamo spogliarci dagli abiti per l’inverno e prepararci a vivere l’estate liberi di respirare.
Divenga giardino fresco e profumato colui che ha accolto la parola, ed ora diffonda i profumi della vita, solo questo è l’insegnamento che non offende la dignità dell’uomo, nessuno dovrà dirgli segui i miei passi, sia l’esempio il tuo dire, e chi avrà colto la luce che emani saprà leggere tra le parole.
L’uomo rispetti la sua natura divina, nessuna divinità di piegherà mai ad altro, che non sia il suo stesso cielo. La dignità è la prima legge; La dignità è la seconda legge; La dignità è la terza legge; Senza il rispetto delle prime tre leggi, nessuna altra legge vi immetterà sulla strada del vero, solo l’uomo che ha conservato come il più grande dei tesori la sua dignità, anche dopo la più terribile delle tempeste, potrà dire d’essere sulla vera strada del suo divenire.
Non esistono nel vivere altre vie, che non siano quelle del viver stesso. In errore sono coloro che cercheranno nel rifuggir della stessa vita, soluzione al dolore che ancora li dilania. Nel vivere è la dimora di Dio.
Quando il viver del mondo, sarà divenuto preziosa corona intarsiata d’opere e missioni, il re della vita scenderà a portare la sua pace.L’opera dell’uomo è nel vivere attraverso il prossimo, la sua unica missione è vivere la propria vita.Che sia la vostra vita una missione per voi stessi, e la vostra opera motivo di sorriso, per chi come voi cerca attraverso il vivere la sua dimensione.
Il tempo è quello che noi stessi ci concediamo.Quando non abbiamo tempo è perché non ne abbiamo voluto avere, e quando ne abbiamo troppo è perché troppo ce ne siamo concessi.Il tempo ha il volto umano delle cose che vogliamo e non vogliamo fare.Il nostro tempo ci appartiene sempre e comunque.
Vive la vita in chi la vita cerca. Langue la vita in chi ha smesso di ricercarla.
Chi genera timore, innalza muri insormontabili, e porte dai molteplici rucchetti, tra il cuore dell’uomo e il suo prossimo. La solitudine non appartiene al vivere degli uomini di cuore.
Chi sottrae la mano alle scelte, ha già di per se spento la sua stella.
Vedere per credere, o credere per vedere, il nodo è questo l’uomo vorrebbe vedere per poi credere, mentre la vita insegna a credere senza vedere.
Le infinite vie del vivere han tutte lo stesso senso di marcia, anche quelle che appaion in salita ci condurranno sempre e solo allo stesso mare.