Cleonice Parisi

Sii prezioso ai tuoi occhi, così come le cose a cui più aneli.

La mediocrità brilla nello scialbo porsi.

La pochezza di chi spesso disprezza facilmente si apprezza.

Parole tante, fatti pochi, e chi per costruir possiede solo i chiodi.

Chi a poco mira, poco tira.

La vuol sempre vinta chi del cor non conosce tinta.

Ne paga le spese chi per altrui conto va in paese.Mai non demandare, se spese hai da pagare.Se il prossimo hai a cuore dimostragli amore.

Se conti,hai strade e ponti,e chi nulla ha,spesso tra i piedi ti starà.Ma alla fin dei conti,non troverà ponti,la strada è foriera,sol di chi ne porta bandiera.

La costanza è dei forti la danza.La costanza è dei solidi la stanza.Nella costanza la tua sostanza.

Nel mistero si celachi un giorno mangiò mela,e della sua crocenon volle ascoltar voce.

Non ha luce al cuore, chi di invidia muore.

Il personale divenire,non è un successo se resta a te stesso,ma sarà tale,solo se gli altri saprà elevare.

Non perdere tempo, con chi il suo tempo spreca.

Non ha dimensione alcuna chi del suo cor digiuna.

Il folle prendilo con le molle, ma se poi bolle lascialo alle folle.

La gentilezza innalza il cor di chi la usa e di chi la riceve.

Il molesto cerca pretesto. L’onesto vive il proprio contesto.