Cleonice Parisi

Impegno, ingegno e contegno, costruiscono il tuo regno.

Tra il dire e il fare, il mare della tua volontà.

Nella cattiveria si è sempre troppo loquacinella bontà si è spesso muti.Neanche in questo sappiamo essere equi.

Un complimento carpito senza merito, nutre l’ego ma affama il cuore.

Ricorda di non addormentarti mai sul compiuto,sii sempre in allerta sul da farsi.La vita dell’uomo è una strada incompiuta,completala vivendo.

Quando nel migrare attraverso la tua animaavrai toccato i confini del tuo cuore,comprenderai che la terra dell’amore non conosce recinti.

Rispettati non forzarti,i tuoi tempi sacri altari,dove silenziosa ragioneaccoglierà lo schiudersidella sua prigione.

L’uomo giunto metta in conto l’affronto, di chi il cor non ha ancor pronto,e nel ricordar il suo cor affranto, non si lasci ingannar dal canto che inver cela pianto.

Il dolore del Cuore, non deve far fiorire Rancore ma Amore.

Il “dire” non è mai banale, resta sempre un prezioso canale, anche se nella bilancia del pensier poco vale.

I Cuori ingrati dalla Vita non saranno amati.La Vita Ama, chi il prossimo fratello chiama.

Ci sono formiche che credon d’esser aquile, e aquile che pensano d’esser formiche, la consapevolezza è un paio di occhiali che rende l’obiettività.

La Mente Ottusa è un'”anziana donna” che sul vecchio ricamo sempre torna.La Mente Aperta è una “giovane inesperta” che dalla Vita sempre cose nuove aspetta.

Meglio essere l’amante ardente di un istante, che il passeggero distratto di una vita a contratto.

È nello sposar il “peccato” riconoscendone il reato,che distinguerai ciò che è giusto da ciò che è sbagliato,prima di ciò sarai solo un Uomo Ammaestrato.

Chiunque percorra la “Via del Cuore”, agli “Occhi della Ragione” apparirà folle.

L’ambizione di un poeta, non sta nel darsi attraverso il dirsi, ma nel dirsi attraverso il darsi, e scrive soprattutto per motivarsi.