Cleonice Parisi

Il tempo matura ogni cosa, ma sulla “sciocchità” i suoi occhi non posa.

L’imbonitore agli altri promette i miracoli e lui va dal dottore.

Corre l’Uomo appresso al tuono, per non ascoltar di sé il frastuono.

L’Ambizione è quella finzione che l’umana nudità veste di illusoria notorietà.

Degli altri carico non puoi farti, se il peso di te stesso mal sopporti. Solo chi di sé stesso porta il peso, a gli altri sarà sinceramente proteso.

L’Invidia è la Stima vestita di perfidia.

L’Ottuso è un Uomo che volontariamente l’Orecchio ha chiuso.

La vera nobiltà indossa solo dignità.

L’Ipocrita è un cuoco, che ben conosce le regole del gioco, ti invita a mangiar poco e sotto la sua pentola accende spesso il fuoco.

La falsa gentilezza, è un pugno che imita una carezza.

Chi di finta cortesia veste, il tempo poi lo sveste.

La Calma è quella virtù, che aggiunta alle altre le fa brillar di più.

Solo nel chiudere una Porta vedrai il Portone. Se con gli occhi solo una cosa fissi, altro non avvisti.

Un Vincente è un perdente che non si arrende, ascolta il cuore e non la mente.

Una strada disconnessa l’attenzione terrà desta su se stessa. Una strada ben asfaltata l’attenzione lascerà addormentata. Chi cammina ad occhi spenti, sarà una vela in balia degli eventi. Chi cammina con occhi attenti, sarà il fautore degli eventi.

Il pensiero è una mano tesa che della tua mollar non vuol la presa. Il pensiero non lo puoi fermare, ma la tua mano puoi non dare. Non farti trascinare, lascialo andare…

Il vero pensiero è sempre celato da un manto nero, e resterà nell’ombra del mistero, se l’uomo prima con se stesso non sarà sincero.