Cristiano Governa – Vita
Il bello della vita è che non è mai troppo tardi. Il brutto è che non è mai troppo presto.
Il bello della vita è che non è mai troppo tardi. Il brutto è che non è mai troppo presto.
Approfittare di ciò che abbiamo sofferto è la più meschina dimostrazione che ogni lacrima versata era dovuta, ce la meritavamo. Il dolore è come il giocattolo preferito: ognuno ha avuto il suo, ben nascosto, al riparo da mani e occhi indiscreti che non avrebbero saputo come giocarci.
L’ottimismo è lo stupro dei distratti.
Non abbiamo nemmeno più dittatori seri, reazionari o boia etnici ai piedi dei quali strisciare, ma agenzie di moda, fattucchiere televisive, consulenti d’immagine, calciatori, veline. Non adoriamo Hitler o Stalin, ma dei Gianni e Pinotto armati fino ai denti, intrattenitori mediatici, piccoli animatori turistici prestati al teatrino del potere, paragoni di pagine d’autore. Non è la bassezza dei gerarchi a devastarci, ma lo squallore degli schiavi.