Daniele De Patre – Comportamento
È inutile avere un’automobile sempre lavata e lucidata esternamente, ma trascurata e sporca al suo interno. Così noi.
È inutile avere un’automobile sempre lavata e lucidata esternamente, ma trascurata e sporca al suo interno. Così noi.
Se il 10% delle nostre belle parole fosse seguito dai fatti, credo che Dio dovrebbe progettare l’ampliamento del Paradiso. Ho il timore che gli stiamo risparmiando questa fatica.
Siamo arrivati al punto di voler tanto male, che non abbiamo più spazio per volerci bene.
Forse tu pensi soprattutto a te stesso: assolutamente libero di farlo. Voglio imitarti: da oggi penserò di più a me, e meno a te. Poi, se vuoi, fammi sapere come va.
Vuoi conoscermi? Evitami! Passami affianco, osserva un attimo e allontanati; quindi, concentrati sugli altri. Così facendo, forse capirai qualcosa di più su di me.
Impariamo a “dare”. Purtroppo per molti esiste soltanto il pretendere di “avere”.
A urlare in piazza tutti siamo capaci; e a parlare in un angolino che in pochi riescono.
Gioisco poco per le misere cose fatte; piuttosto, sono dispiaciuto per le tante che avrei potuto fare.
Le cose potranno cambiare solo nel momento in cui capiremo di doverle cambiare.
A volte basta meno di quello che immaginiamo: un pensiero sentito, una parola di conforto, una carezza sincera, uno sguardo dritto negli occhi, un abbraccio vero, una preghiera col cuore. Spero che questo avvenga in ognuno di noi, da ognuno di noi, per ognuno di noi.
Mi hanno attaccato in tutti i modi, e non ho capito il perché. Mi hanno detto di tutto e di più, e non ho capito il perché. Per un attimo ho tentennato; quindi, ho chiesto il motivo, e ad oggi non una sola risposta. Mi sono “violentato” per cercare di dar loro ragione: non ci sono riuscito. Peccato, vi è andata male. Anche stavolta.
Ci sono persone che hanno gli “attributi” e sono capaci di metterli in mostra; ma fanno parte di una razza oramai in estinzione.
Lo ammetto, con diverse persone sono duro. Sarà perché le voglio bene; oppure, è per il bene che le voglio.
Fece affidamento sugli altri. Faticò il doppio.
Nel momento in cui sappiamo di atrocità, violenze, ingiustizie e non facciamo nulla, proprio da quell’istante, possiamo ritenerci complici.
Ci fu una sfilata di abiti d’epoca; il costume che andò per la maggiore fu quello da fariseo.
Doveva camminare, invece, pretese di correre. Inciampò, cadde a terra, rimase indietro. Eppure, bastava che camminasse.