Delia Viscusi

Non sono arrabbiata e non devo dirti nulla, a parte che ti amo da morire e non vedo l’ora che torni.

A volte si formano delle bellissime coppie che non si fanno guerra tra loro, ma che uniti, fanno la guerra contro il mondo.

Anche io mi ritrovo a pensarti, così, mi baleni in testa in qualunque momento della giornata, mentre sto facendo qualunque cosa e poi ad un certo punto mi scopro a pensarti, a pensare a te, a te r. G. Un nome che per me non ha ne passato ne futuro, ma un presente, un oggi, un adesso. Non so nemmeno come sono fatte le tue mani, vorrei vederle, sentirle sotto il tatto delle mie per vedere se sono lisce o se sono ruvide, se sono candide o abbronzate, per vedere se hai le unghie mangiucchiate o meno. Vorrei sentire l’odore della tua pelle avvicinando il mio piccolo nasino al tuo collo e respirarci sopra in modo da vedere quanche brivido. Vorrei poter disegnare con gli occhi il contorno delle tue labbra, imparare a memoria dove si trovano i tuoi nèi…

Non puoi scegliere il momento in cui innamorarti perché l’amore accade e basta, non bussa ad un campanello ed aspetta che apri, non chiede permesso prima di entrare nella tua vita…

Quando ti guardo negli occhi, non ho bisogno di parole.

L’amore? L’amore è una dose letale. Ti tiene in vita quando c’è e ti ammazza quando se ne va.

Eppure non credevo che l’amore facesse così male…

Dal mio punto di vista personale, l’amore vero fa anche paura e incute timori.

Lo amo. È questo lo sbaglio più grande.

… Eppure ti ho amato veramente!

Grazie a te ho scoperto cosa sia la disperazione, cosa vuol dire avere un cuore a pezzi e cosa si prova a piangere per un’ora di fila, senza nessuna interruzione.

Ti ho perso e ho pregato per riaverti. Non so se ho fatto la cosa giusta.

Sono uscita con le amiche per distrarmi un po’. Sono andata al cinema. Sullo schermo gigante hanno trasmesso la nostra storia. Come dimenticarti? Impossibile!

Per te mi sono annullata. Ogni tuo desiderio era un ordine. Qualche sabato mi hai rimasta a piedi e ti ho sempre capito. Eri nervoso e per evitare litigi non facevo altro che coccolarti. E ora? Ora mi chiedo se ne è valsa la pena, la pena di averti dato tanto amore.

In che altro modo devo dimostrarti che ci tengo davvero tanto a te? Mi stai chiedendo di aspettare da 15 giorni. Quanto hai intenzione di farmi aspettare ancora? Altri 15? Ti avviso… Tra 15 giorni potrei non esserci io per te.

Chiunque abbia amato come ho amato io, farebbe quello che sto facendo, credimi.

Il mio cuore può farlo rivivere solo chi me lo ha fermato.