E pensare che lo sapevi… te lo avevano detto, che poi non servivano tante parole, bastava guardare i miei occhi mentre ti vedevo, mentre ti avvicinavi, mi sfioravi, mi baciavi… e si capiva tutto.Queste due palline azzurre urlavano tutto ciò che nascondevo, non riuscivo a dire, né a dimostrare. E mi chiedo, c’era davvero tutto questo disperato bisogno di dire ogni singola sillaba?Se solo mi avresti guardato bene, meglio, fino a vedermi l’anima e leggermi i pensieri… ora tu, il mio maledettamente splendido principe, non saresti là, nascosto dietro una rollata in un posto lontano, dove i miei strilli non arrivano,e io, povera illusa, non sarei qua sperando in un tuo ritorno.