Elena Usai

Quello che seminiamo lo raccoglieremo in ogni modo. Ma non sta scritto da nessuna parte che lo faremo esclusivamente da vivi.

Tutti possiamo essere aiutati; ma non tutti possiamo aiutare.

Per i troppi problemi rischiamo di non vedere quelli veri. Ovvero quelli ai quali dovremmo dare la priorità.

Tu di me puoi pensare quello che ti pare, spiegazioni sul come vivo io non te ne devo dare!

Il problema non è il pensiero, ma come lo ritieni e lo gestisci!

L’abitudine nasce dal senso di soddisfazione interiore e dalla rinuncia alla continua ricerca.

Facciamo attenzione a quello che seminiamo. Badando attentamente non a ciò che facciamo, ma al reale motivo per il quale lo stiamo facendo; e che potrebbe immetterci in una condanna eterna.

Non comprare, ma non metterti neppure in vendita.

È la sbagliata interpretazione che dà l’input al problema.

Tante volte la risposta l’abbiamo davanti agli occhi; e non la vediamo perché non vogliamo vederla.

Le tue scelte personali influenzano la mano di Dio nella tua vita.

Il punto di vista dipende da dove e come guardi; e dalla vista che realmente possiedi.

La codardia alla quale ci si da, nel mettere in pratica i propri doveri ed assolvere le proprie responsabilità, sarà integrata nel giudizio di Dio.

Perché ti devi circondare di chiunque pur di circondarti di qualcuno?

Dove c’è la semplicità e la sincerità c’è la forza di andare avanti ed una crescita; che avvengono nella disposizione e nella disciplina.

Non confondere la fiducia con la disavvedutezza.

L’autorità si conquista nell’amore, nel rispetto e nell’educazione; e si porta avanti con lo stesso criterio. Altrimenti o la si perderà o diventa una dittatura.