Eraclito

Avere una grande cultura non significa essere intelligenti.

Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l’uomo né le acque del fiume sono gli stessi.

L’apprendere molte cose non insegna l’intelligenza.

Comune è nel cerchio il principio e la fine.

È nei cambiamenti che troviamo uno scopo.

Bisogna sperare l’insperabile.

Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell’anima: così profondo è il suo lógos.

L’uno, il solo saggio non vuole e vuol essere chiamato col nome di Zeus.

Coloro che cercano l’oro scavano molta terra e ne trovano poco.

Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.

Non bisogna agire e parlare come dormenti.

L’uomo ha fama d’infante davanti al Dio come il fanciullo davanti all’uomo.

Bisogna però sapere che la guerra è comune, che la giustizia è contesa e che tutto accade secondo contesa e necessità.

Ciò che è freddo si scalda, ciò che è caldo si fredda, l’umido si secca, l’asciutto si inumidisce.

Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio.

L’opposto in accordo e dai discordi bellissima armonia e tutto avviene secondo contesa.