Erika Moon

Di te amo quello che pensi quando non parli.

È solo uno stupido orgoglio, smettila di far finta di non sapere quanto ti voglio. Se io so lo stesso di te, è impossibile che tu non sappia nulla di me. Io ti amo.

Quando ti stai per arrabbiare, stai per urlare, vorresti distruggere qualcosa e magari qualcuno, fermati! Questo è amore: solo con la quiete puoi assaggiarne la forza.

Io voglio piantare semi nel giardino dell’amore per guardare un giorno quante belle sono le mie piante e per ricordarmi con una lacrima di commozione delle sofferenze del mio lavoro da “giardiniera”, fiera di aver voluto essere migliore.

Mai in agonia come in questi giorni. L’amore purtroppo ha una parte molto capiente di sofferenza.

Puoi dire a te stesso bugie, ma a me no. E se il vero amore fosse capirti, tu per me che cosa faresti?

Corri a riprenderti quello che vuoi, senza paura, se ami. Me lo dico ogni volta e sempre sto qui, per paura.

Sei la bocca che sfiora la mia: tu diventi il mio sorriso, io ritorno il tuo.

L’amore è il racconto di una storia narrata da una bocca molto vicina ad un altro viso, in un estremo silenzio, in una notte troppo buia per poter essere altro che una notte d’amore.

È la novità di riscoprirsi uguali ogni giorno.È la sorpresa di ritrovare la bellezza di ogni istante.È l’abitudine meno noiosa e la più appagante.E’la vita condivisa, forse come una patatina rotta con i denti e mangiata in due?È sacrificio e lotta. Sono tante cuscinate, forti come delusioni.In un mare di complessità è semplicemente amore.

Quando le mani si stringono le une nelle altre, quando le guance si sfiorano, quando i corpi fremono e quando si ama non si può avere paura. Il coraggio mancato spacca l’armonia del nostro mondo.

E facile che qualcuno ti faccia saltare il cuore, è facile che lo faccia ballare per giorni. È difficile, però, che con amore e sacrificio lo rallegri per una vita. Il difficile non è impossibile e noi, nell’impossibile, con occhi lucidi e pensiero attento ci crediamo.

Amore non vuol dire cambiare il disegno di vita dell’altro. Vuol dire prendere in prestito il suo e colorarlo. L’altro, però, deve concederlo con fiducia e riprenderlo con gioia.

Quello che conta davvero è che tu da lontano continui a sorridermi. Spero che ti basti sapere che ogni mio sforzo, ogni mia lotta, ogni mia partenza, è solo dedicata a te.

Hai paura? Stringi la mia mano. Immagina di essere la tua mano stretta con la mia. Senti questo profumo? È la fragranza del coraggio. In due, si può.

Per te ho imparato ad aspettare. Posso anche imparare a chiederti ogni cosa, adesso.

Sento addosso il profumo della tua mancanza. È una fragranza che dal collo scende lenta, fino al cuore. Sei la goccia che mi tormenta.