Fabio Privitera – Frasi d’Amore
Il tempo non dura mai in base ai secondi che passano, ma alle emozioni che scandiscono gli attimi in cui il cuore si ferma.
Il tempo non dura mai in base ai secondi che passano, ma alle emozioni che scandiscono gli attimi in cui il cuore si ferma.
Amare è darsi totalmente l’uno all’altra, anima e corpo in un concerto di sensi che ricopre completamente pelli e veli. È l’amore che conta, l’amore che si riesce a contraccambiare e non il passato “sessuale” di un individuo, ché solo amando si può conoscere l’amore e amare.
Il sesso fa venire, l’amore fa restare.
Ti disegno tra i pensieri. Mi disegno accanto a te nel principio di un ballo. Un tocco di fantasia della mente che, se non rimedia all’assenza, almeno lascia il segno del cuore sulla parete del nostro amore, ancora da riempire e così pieno del nostro reciproco bisogno di viverci.
Non mi basta più credere che l’amore vinca su tutto. Ho bisogno che accada. Che accada ora.
In fondo, basta l’amore ma occorre anche il coraggio di andare fino in fondo, anche laddove non c’è traccia di luce, perché sei tu la luce di cui necessita il cuore che ti ha accolto.
Quando tieni davvero a qualcuno, e questo tiene a te, i vostri errori non dovranno mai cambiare i reciproci sentimenti, perché è la mente che si arrabbia mentre il cuore resta in ascolto, trema un po’, ma alla fine si avvede di ciò che sente autentico, e vince ogni timore.
Credo in quegli amori, in quelle mani che si cercano ancora, dopo che i corpi sono fuoriusciti l’uno dall’altra, riponendosi sfiniti nella propria estesi, ma senza riuscire a stare completamente staccati.
Tra le fiamme dell’inferno io mi farò largo se dovesse giovarmi ad avere sulle labbra l’eterno del tuo sapore, tanto più che l’inferno che vivo nell’averti lontana non potrebbe essere.
Le parole stanno a zero se chi le pronuncia non ha in sé il cuore che palpita, ma ancora di più se chi ascolta non sente il cuore che scalpita.
Esistono “per sempre” che non saranno mai, ed è questo che rende certi amori amaramente eterni.
E chissà oggi cos’hai pensato, io non ce l’ho fatta a restare in silenzio e t’ho parlato. Non con la voce, né scrivendoti affatto, ma col pensiero ti ho sfiorato, perché so che un pensiero non è mai silenzio quando è il cuore a pensarlo. Senza suono esso sa comunicare, ciò che al suono non fa eco, con un linguaggio tutto suo, o tutto loro, giacché i cuori si capiscono in coppie, molto meglio di come parlano le menti.
Ho tutte le emozioni intente ad incidere il tuo nome e la tua storia sul foglio sterminato della mia anima.
Dire la verità è forse il primo principio dell’amore.
I legami più forti sono onde. Non puoi vederle, non ne senti la pressione né ti vincolano, eppure ne avverti la presenza e talvolta ti trasmettono i pensieri di chi sta lontano un mondo.
Il sangue non è tutto, non è ciò che crea una famiglia. Una famiglia è fatta di passione e di sentimenti che legano, e fanno vivere le emozioni anche stando a distanza anche se nelle proprie vene non scorre affatto lo stesso sangue… c’è qualcos’altro che scorre tra le linee temporali che dissolvono lo spazio: un plasma d’affetto, stima, e fiducia reciproca.
Ti capita di incrociarle per strada, nei negozi, nei locali. Uno sguardo reciproco degno della più straordinaria telepatia. Un sorriso. Poi ognuno via, rientrati nei propri pensieri, eppure toccati da un umore diverso. Sconosciute al primo sguardo, anime affini dall’intera esistenza.