Fabio Ricci – Stati d’Animo
Non ho tempo per inseguire, sperare e forse soffrire… dura così poco una giornata.
Non ho tempo per inseguire, sperare e forse soffrire… dura così poco una giornata.
Sono quei momenti in cui vorresti piangere ma non ti scende neanche una lacrima i più strazianti…
Perché vivere sognando una favola quando si può vivere una favola rendendola un sogno?
Chi ha difetti ed è consapevole di averli impiega il suo tempo a cercare di migliorarsi, chi non conosce se stesso ed è convinto di aver raggiunto la perfezione passa il suo tempo a giudicare gli altri peggiorando giorno dopo giorno.
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile, sono capaci tutti a ridere. Anche se non si ha voglia un sorriso falso fa comodo nella vita di tutti i giorni; mentre piangere, beh, piangere… o sei un attore oppure deve esserci una motivazione valida un sentimento vero che può essere di gioia di tristezza di nervosismo di commozione di malinconia… e allora vi chiedo perché chi ride sempre statisticamente è visto meglio in un gruppo, ha più successo in amore, ha più sucesso sul lavoro, ha più successo in tante altre situazioni in genere di chi fa scappare qualche lacrima in pubblico, di chi spesso piange per un film, per un semplice gesto di vita quotidiana, per una bella o cattiva notizia? La motivazione sta in uno strano comportamento psicologico la persona umana viene attratta di più verso uno stato di felicità costante e continuativa anche se apparente e falsa… e allora in mezzo alla gente devi ridere mentre per piangere o lo fai quando sei solo o aspetti un giorno di pioggia. Triste storia!
Prendi due persone: una che ride e una che piange. Si sa, ridere è facile,…