Francesca Genna – Comportamento
La giustizia è qualcosa che parte da dentro e poi ottieni. Vinta è la guerra ma vinto è il guerriero, stanco di prenderle e darle poi indietro.
La giustizia è qualcosa che parte da dentro e poi ottieni. Vinta è la guerra ma vinto è il guerriero, stanco di prenderle e darle poi indietro.
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e non suono così ho imparato che c’è un altro modo di comunicare e sono le parole scritte. Con quelle sono diventata come Nausicaa mi piace incantare con i miei versi che hanno suoni e musica. Cerco Ulisse per trasformarmi poi in Medea e pietrificarlo con il mio sguardo. Le parole sono un ‘arma, la più bella che abbiamo. Ci salvano con esse e ci mostrano orizzonti infiniti. Finché hai una storia da raccontare ci sei… Ma per una storia ascoltata dimentichi di essere fiaba e ti innamori per sempre. Sì perché la fiaba esiste. È la nostra vita che afferriamo ogni giorno e consumiamo attimo per attimo. Eppure siamo un respiro di vita. L’amore meraviglioso è Ulisse che si aggrappa a noi e non ci vuole lasciare perché ci ama e per fermarci ci fa madri. La vita è piena di colpi di scena e i protagonisti siamo noi. Cos’è la vita? Non c’è una risposta uguale per tutti. Stessa terra, stesso cielo, il mare, il domani.
La strada della giustizia e della democrazia è tortuosa ed irta di ostacoli. A rendere difficile il suo perpetuarsi è il mal governo e la menzogna dichiarata verità. Ad allungare i tempi per ottenere la libertà: l’omertà.
Quando la tua nave affonda, fai in modo che altri possano disporre dei legni che galleggiano affinché possano mettersi in salvo.
Se ti sorrido il mio pensiero balena oltre, dove al tuo occhio non è lecito vedere ma solo al mio sguardo.
L’amore è una bella malattia che mi condanna alla felicità.
Non so perché c’è quel filo sottile che ci lega. Quel qualcosa che non ci permette di dire basta da oggi. Forse è colpa dei suoi difetti che ho imparato a sopportare o per l’abitudine di svegliarmi la mattina cosciente che lui è lì, per me. Si trova in quell’angolo di cuore e non vuole andare via. Cosa è per me tutto questo? Poesia? Magia? Follia? Perché lo sento dentro e mi riempie l’esistenza dopo averla travolta? Uno così non può andare via. È per sempre. Ti ruba gli attimi più belli e se ne appropria. Ti appartiene ma lo lasceresti andare in giro per il mondo perché sai che il suo mondo è a casa. Nel tuo letto. Dentro i tuoi occhi. Nel suo furbo sorriso. In una parola, amore.
Un violino stonato suona stasera per me. Lo senti è lo stridire di crine increspate da anni di liti con te. Perché noi? Perché? Non ci abbiamo creduto! Non abbiamo voluto! Guardami ora e ascolta con me queste note che suonano quanto mi hai incatenato sono l’amore che come un cavallo corre lontano da qui! Un violino, solo un violino per dirti che sei la fine e il principio di un sogno proibito e le note impazziscono perché non ci sei. Perché? Amore perché? Prendimi, lasciami ma non te ne andare. Mi fai soffocare senza di te. Il tuo respiro echeggia nell’aria è questo vulcano che esplode per te. Amami un solo momento. Ti prego un solo momento. Poi te ne vai. Amore del mai.
Pensare è la cosa più nobile che l’uomo è in grado di fare, eppure, il…
Il leader è una persona motivata, con un quoziente intellettivo superiore alla media che ha…
La giustizia è qualcosa che parte da dentro e poi ottieni. Vinta è la guerra…
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e…
La strada della giustizia e della democrazia è tortuosa ed irta di ostacoli. A rendere…
Quando la tua nave affonda, fai in modo che altri possano disporre dei legni che…
Se ti sorrido il mio pensiero balena oltre, dove al tuo occhio non è lecito…
L’amore è una bella malattia che mi condanna alla felicità.
Non so perché c’è quel filo sottile che ci lega. Quel qualcosa che non ci…