Francesco Iannì – Comportamento
Ignorare i problemi non aiuta a crescere, così come il buttare fuori dalla propria vita tutte le persone che possono rappresentare un problema. Perché un distacco definitivo è, il più delle volte, una sconfitta.
Ignorare i problemi non aiuta a crescere, così come il buttare fuori dalla propria vita tutte le persone che possono rappresentare un problema. Perché un distacco definitivo è, il più delle volte, una sconfitta.
A volte abbiamo un bisogno impellente di saltare da una mattonella all’altra, di sdrammatizzare, di semplificare, di struccarci l’anima per tornare bambini. Capita quando vogliamo proteggerci dall’invecchiamento e dalla cattiveria del mondo.
Diffidate sempre da chi parte in quarta nei rapporti interpersonali, perché questi, una volta stufi, quando meno ve lo aspettate, sono pronti a rigettarvi con la stessa intensità e velocità con le quali, precedentemente, hanno voluto ridicolmente bruciare le tappe.
È marcio e sporco dentro colui che giudica sporca una persona soffermandosi solo alle apparenze, arrivando allo scherno e agli insulti.
È una costante, per noi uomini, quella di odiare ciò che non comprendiamo e avvertiamo come diverso.
Spesso cuore e cervello viaggiano su binari diversi.
L’importante è non diventare mai l’ombra di sé stessi.
Vestirsi dell’emozione che si vuole mostrare è il solo modo per andare avanti.
Spesso, per poter cambiare le proprie condizioni, occorre prima cambiare il proprio modo di pensare. E questo non è per niente semplice.
L’invidia cattiva è quel tocco di perfidia che ci attanaglia quando non riusciamo ad essere come gli altri.
Spesso è più comodo pensare in grande, piuttosto che compiere piccole ma significative azioni.
Non è tanto importante cosa si dice, ma il modo in cui lo si dice.
Partendo dal presupposto che tutti quelli che non la pensano come lui siano automaticamente una massa di meduse prive di materia cerebrale funzionante, l’arrogante dà per scontato il suo essere migliore degli altri.
Certuni andrebbero bocciati all’esame di coscienza.
Fermarti e soffrire per chi non ti merita è tempo sprecato. Vai avanti, perché prima o poi incontrerai chi saprà darti valore. Si dice che, chiusa una porta, si apra un portone. E se il portone stenta ad aprirsi, tu usa la dinamite.
La follia è la virtù di chi osa e riesce.
Bisogna credere per sperare e sperare per provare.