Franco Pancaldi – Anima
Molti partono col concetto di trovare qualcosa che non va nella loro vita. Senza magari pensare che potrebbero mettersi li a vedere tutto ciò che di positivo hanno già.
Molti partono col concetto di trovare qualcosa che non va nella loro vita. Senza magari pensare che potrebbero mettersi li a vedere tutto ciò che di positivo hanno già.
Sono forse un latitante di sensazioni, ma mai un mendicante d’emozioni. Quelle sono riservate ai praticanti di vicoli senza luci.
La mancanza di qualcuno la percepisci fino dalla mattino appena sveglio, quando nelle stanze non senti nessun aroma. Nessun profumo, che non sia il tuo odore.
Perché poi ogni giorno, è diverso dall’altro all’apparenza, ma nella sostanza, la ricerca è sempre la stessa.
Non raccontarmi cose che so, parlami di quello che verrà.
Ogni volta che sorvoli l’anima di una persona, in realtà ne delinei il proprio futuro.
Non incastro la mia vita con persone che me le confezionano al momento, non sono un pezzo di puzzle mancante, nemmeno sono all’inizio del gioco. Sono il mio gioco, il mio puzzle la mia persona e cerco di confezionarmi e incastrarmi come voglio. Manca unicamente dove appoggiarsi. La mente non si appoggia, vuole vivere, solo quello chiede.
Nella mostra, nessuno s’era accorto che avevano sostituito l’originale con una copia identica nell’aspetto ma forse non troppo nei contenuti. Capita spesso.
Troppa realtà e bontà d’animo, forse smisurata, “mi da da fare”. Non credo alle esasperazioni di un modo d’essere.
Sono attratto dal conoscere i tuoi sogni di pietra, che cozzano e si smussano tra di loro, ma non riescono ad incastrarsi in un pensiero, in un’emozione o in una frase che sappia colorare la giornata. Attratto, perché vorrei capire la tua mente scevra di sentimento e incapace di donare felicità alcuna.
Amare troppo una persona spesso porta al fallimento dei sentimenti.
Esiste ciò che vogliamo ci sia, mentre sparirà per sempre l’ombra di un’illusione.
Soffia sempre quel vento non desta dispiaceri. Non lascia percuotere gli animi fragili. Ne fa vigore per l’essenza e ne corrobora l’animo. Si vive d’amore anche di fottuta speranza.
Mi è passata nella mente un’attinenza tra la politica e l’amore, scontato dire che in politica ci si debba mettere amore e in amore molti mediano, la cosa più sconcertante è che in entrambe le figure nel momento del bisogno sono pronti a fare promesse che sanno non manterranno mai. La conoscenza porta al capire. Ecco in politica non puoi decidere solo tu chi può fare al caso tuo, in amore hai l’evidenza ed in base a quello decidi come stare bene.
La realtà di tutto questo verte sul fatto che è splendido anche se non ci si innamora. Fantastico vivere ciò che ti assorbe e ti riempie la mente. Di questi tempi molte persone si innamorano, ma solo di un’abitudine.
Conoscere quelle trasparenze e viverle, interpretare quelle movenze e farle proprie. Sono quei gesti che accelerano il desiderio di possesso.
Essere amico e andare d’accordo con tutti è una vera impresa. Il punto fermo è esserlo nei propri confronti. Dobbiamo diventare l’amico di noi stessi e interagire con il nostro essere, solo così avremo un approccio con gli altri.