Germana Fiore

Io sono quella volpe che se non arriva all’uva, piglia la scala e se la va a prendere. Alla faccia di tutto.

Attento a come giochi con me, puoi avere nascosti tutti gli assi che vuoi, ma ricordati una scartina ti farà scala reale.

Non mi fido quando mi si dice una cosa tramite messaggio, mi fido di più quando ascolto la voce, perché dal suo tono capisco se è sincera oppure no, e l’istinto non mi ha mai ingannato.

Non mi fermo alla prima sensazione, ma cerco di andare a fondo, mi potrei sbagliare e una persona può avere mille sfumature tutte da scoprire.

Io ho sempre parlato in faccia e mai attraverso stati. Se devo dire una cosa lo faccio, a prescindere che a loro piaccia oppure no.

Non vi lamentate se un giorno non ci sarà il mio nome tra i vostri amici, alla fine ci si stanca di comprendere sempre, di dover lottare col nulla in assoluto. Chiudo definitivamente ogni porta che prima era aperta.

Se devo sforzarmi a capire cosa vogliono gli altri, desisto. Preferisco farli in bagno gli sforzi, almeno mi libero da alcuni pesi.

Non sono la ruota di scorta di nessuno, io sono io. La numero uno in assoluto quindi, come disse Saw, a te la scelta: vivere o morire nell’indifferenza assoluta.

Se uno nasce coniglio, non può diventare un leone. Sarà sempre uno che si nasconde sotto le gonne delle donne.

Molte persone mentre ti mentono spudoratamente, dicono di essere fedeli, forse intendono che si chiamano “fedele” di nome?

Preferisco chi mi affronta a muso duro, che assecondarmi a tutto, anche nei miei sbagli.

Perdonare è divino, ma divino è ancor più chi ha carattere per dire: vaffa non mi merito questo, cado, mi rialzo e sono pronta a ricostruire.

Io non dimentico. Il troppo stroppia, hai passato il limite. Vedi io, al contrario di…

Io sono quella volpe che se non arriva all’uva, piglia la scala e se la…