Ilaria Pasqualetti – Felicità
La vita non è una scelta, la felicità neanche, viviamo sperando di essere felici e spesso non lo siamo per ciò che viviamo, ma possiamo sempre tentare di vivere al meglio per cercarla sempre un po’ di quella felicità.
La vita non è una scelta, la felicità neanche, viviamo sperando di essere felici e spesso non lo siamo per ciò che viviamo, ma possiamo sempre tentare di vivere al meglio per cercarla sempre un po’ di quella felicità.
Non ci sono angoli di paradiso sulla terra, ci sono solo piccoli spazi in cui vivi pensando di esserci, ma in realtà stai solo aspettando il momento in cui puoi dire di esserci veramente, non sai dove, non sai con chi, ma ciò che aspetti è solo felicità.
Non ho mai avuto molto dalla vita, ma ho sempre apprezzato quel poco che mi è stato dato, non ho mai preteso niente di più di ciò che avevo perché, quello che avevo mi rendeva felice, non vorrei molto di più in futuro ma solo la possibilità di essere felice.
Non si è mai totalmente felici, perché quando abbiamo ciò che servirebbe per esserlo pretendiamo quello che non abbiamo.
I miei chili di troppo? Non mi piacciono ma li ho, li guardo, li minaccio ma non se ne vanno, allora li tollero e guardandomi allo specchio mi dico “dai, però sono bella dentro e sorrido ogni giorno” e da li mi rendo conto che non è necessario essere modelle per essere felici.
Passiamo una vita ad aspettare qualcosa che non arriverà, perché le cose belle arrivano nel momento in cui smettiamo di aspettarle.
Non è mai troppo tardi per essere felici, non è mai troppo tardi per cambiare direzione verso mete migliori, non è mai troppo tardi per capire che ciò che stiamo vivendo non è ciò che vogliamo.
Non rinuncio più a niente per gli altri a meno che non ci sia un motivo valido, non nego a me stessa di essere felice perché devo pensare alla felicità altrui, mi merito di esserlo come se lo meriterebbero tutti, ma non voglio più sentirmi in colpa per quei pochi momenti in cui posso sorridere, egoista? Forse si, ma dopo una vita con tante lacrime, se posso i sorrisi me li godo.
Nessuno ha il diritto di distruggere la tua felicità, nessuno deve permettersi di danneggiarla, combatti sempre per difenderla e mantenerla viva e soprattutto non dare soddisfazione a chi vorrebbe vederti triste.
Eppure un giorno capirò come funziona la felicità, deve esserci un modo per trovarla, nel frattempo proverò a chiudere gli occhi e sognare, aspettando il giorno in cui aprirò gli occhi e la troverò davanti a me.
Non dare per scontato che chi sorride sia felice, spesso un sorriso maschera un dolore che non vuol mostrare, la felicità la vedi negli occhi di una persona, non nel sorriso che sfodera davanti alla gente.
Ci sono occhi che guardano ma non vedono quante cose meravigliose ci sono a questo mondo, ci sono orecchie che sentono ma non ascoltano i suoni stupendi che possono essere uditi, ci sono bocche che parlano ma non dicono niente, e tutto questo perché la vita non è facile, perché viviamo in lotta ogni giorno, perché ormai sorridere è complicato, dovremmo tornare a vedere, sentire e parlare come i bambini, forse potremmo assaporare ancora un minimo di felicità.
La felicità dipende solo da noi stessi, inutile pretenderla dagli altri, si può essere felici anche essendo soli, possiamo completarla con qualcun altro, ma è solo un tassello, sono felice da sola, ma con te lo sono di più. Questo è il senso.
Tutto ciò che può renderci felici nasce dalla speranza di poterlo essere.
Solo quando riuscirai ad essere felice essendo solo puoi sperare di trovare la felicità con gli altri.
Quando decidiamo di girare pagina e di continuare a leggere il diario della propria vita non sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo solo che il destino ci ha riservato qualcosa che dobbiamo ancora scoprire, ma se non abbiamo il coraggio di girare ogni singola pagina di quel diario non sapremo mai se ne sarà valsa la pena.
Ho cercato sempre il lato migliore nelle persone e puntualmente ho scoperto quello peggiore.