Ines Sansone – Comportamento
Chi fa del male gratuito non lo sa che lo fa prima a se stesso, perché odiare è fallire.
Chi fa del male gratuito non lo sa che lo fa prima a se stesso, perché odiare è fallire.
Non prendere spunti dalla vita degli altri, tieni sempre viva in te un ispirazione tutta tua. Ti distinguerai, sarai te stesso.
A volte vuoi sfuggirle perche’cosi’e’tutto più facile,a volte ti servono per alleggerire il presentespesso sono consigliere per una difficile decisionesono autentiche, uniche, indistruttibiliio le sento come un cavallo selvaggio che corrono nella mia animae nessuno può domarlepoi trovano pace nel mio cuore e si trasformanoin soffici nuvole di sentimenti:le emozioni.
Le persone che fanno finta che la vita altrui non gli interessa che stanno in disparte per finta ma giudicano a ritmo continuo, sono come quei ruscelli insignificanti che scavano la roccia.
Spesso oggi si cerca un pretesto per fare clamore e alzare dei polveroni anche di fronte ad un dolore. Dolori che non possono essere compresi perche’non sono i nostri. Quindi io ho imparato a fare una preghiera, in silenzio dunque, rispettare.
È meglio sognare un lavoro che da la possibilità di grattarsi tutto il giorno, che inseguire l’illusione del gratta e vinci almeno le tasche non si svuotano! I sogni e le illusioni non costano niente.
Chi dice io qui io lì, io so fare questo e sono migliore degli altri, mi mettono paura queste persone perché raccontano con i sottotitoli quello di cui sono sprovvisti.
Ci sono fasi della vita durante cui diciamo spesso non e’giusto, e crediamo di non poter guarire da quelle amarezze. Ma poi impariamo a fare quello che e’giusto secondo noi e questo ci regala consapevolezze.
Quando si diventa grandi ci dicono questa famosa frase per andare avanti nella vita bisogna sopportare! Bisogna sopportare che gli amministratori comunali violentano le montagne per venderle e speculare, bisogna sopportare che l’italia si voglia salvare dal suo oceano di problemi con un bicchiere, bisogna sopportare che i malati muoiano davanti al parlamento per fare approvare una legge, bisogna sopportare che la terra dei fuochi non sia un problema italiano ma di quelle povere persone che ci vivono e muoiono, bisogna sopportare questi ricconi con suv giganteschi e assicurazioni da tremila euro che dicono c’e’ crisi nel settore. Bisogna prima o poi ribellarsi se no prima o poi ci dovremo disperare.
L’invidia e’qualcosa di semplicissimo di sole 4 parole: Io vorrei essere te.
E si accetta che la gente è falsa, si convive con la cattiveria e ci si rende conto che la fiducia è rara. Dopo tante battaglie sarebbe facile diventare come loro, arrendersi, tra tanto frastuono è saggio ritagliarsi un po’ di pace e rimanere se stessi, sempre. È meglio pagare un prezzo e vincere che scendendo a patti e fallire.
Possiamo vivere giorni di gioia, di armonie, di leggerezza. Sentire che il centro del mondo e in quei legami, in quella felicità unica. Poi appena si intromette il maledetto denaro soffia e tutto svanisce. Sono gli interessi che spazzano via tutto loro la forza che non possiamo fermare.
Il rispetto poche persone sanno che nasce dentro e non ha una voce, una forma, un colore, un identità è dentro di noi. Se rispettiamo un bambino che soffre, una persona che ne ha bisogno silenziosamente esprimiamo noi stessi.
Vi siete mai domandati: “Ma e’possibile che alcune persone non possono fare a meno di andarmi sempre contro?”. Io tantissime volte. Ma ho dato una risposta e ci credo profondamente: “Se non fossi qualcuno da combattere, un avversario valido mi avrebbero ignorato. Allora li aspetto gli rinnovo l’invito, sono pronta.
Spesso penso a tutti gli individui (perché chiamarli persone è attribuirgli una civiltà di cui sono privi) che ho incontrato e che fortunatamente ho avuto il buonsenso di allontanare dalla mia vita. Gufi: coloro che stanno lì. Tu ingenuamente gli racconti tutto di te e loro con le mani conserte e il sorriso pensano e ti augurano: “prima o poi cade”.Incantatori dalla lingua di serpente: coloro che tessono le tue lodi, “tu sei un essere speciale avrò cura di te”, e benedicono il tuo presente e avvenire di salute e fortuna, tutto ciò che tessono è una ragnatela di cattiveria.Filo-iene: coloro che non ti sono utili né moralmente né materialmente, ma odiano e giudicano tutti coloro che ti rendono felice.
Chi vede tutto o nero o bianco non sa che spesso nella vita degli altri ci sono dei grigi spessi quando hai dei dispiaceri difficili da guarire. Ci sono degli angoli rosa di speranze, aspettative che aspettano solo di essere esaudite. Ci sono dei lati che sono nascosti che teniamo in penombra perché ne siamo gelosi e non vogliamo che nessuno li giudichi ma che ne sanno gli altri che siamo immersi nei colori dei nostri anni dei nostri giorni.
I riflessi di ogni cosa ci aiutano a cogliere ciò che hanno di più profondo e non ci restano rimpianti perche’la nostra anima ha avuto l’opportunita’di accarezzarli.