Jasmina Nunziata – Vita
Dopo un ostacolo, non c’è mai la fine. Da quel momento in poi, è solo l’inizio.
Dopo un ostacolo, non c’è mai la fine. Da quel momento in poi, è solo l’inizio.
Quando una persona non riceve più amore, e dopo un po’ se ne ritrova tanto, respinge. Rimane nel suo spazio per la paura di rimanere deluso.
Proprio quando pensi di avere dimenticato, ti rendi conto di aver dimenticato di farlo.
Alla fine i giorni belli non passano come quelli brutti. Quelli belli volano, corrono via e tu fai di tutto per non farli passare. Quelli brutti, invece, restano, e vanno lenti, così lenti che ti rimangono incisi sul corpo come una cicatrice. Non do peso a ciò che mi fa stare bene ma a ciò che mi fa stare male. Quindi non venitemi a dire che i giorni belli passano proprio come quelli brutti perché qui non passa proprio un bel niente.
Lei amava la vita, solo che la vita non amava lei.
Ci si aspetta il sole e cade giù la pioggia.
Credevo di aver lasciato il passato alle spalle ma ogni volta che provo a voltarmi lui è sempre lì. Lì a fissarmi, a sorridermi e a ricordarmi che per qualsiasi cosa, lui ci sarà sempre.
Mi illudo del fatto che le cose possano migliorare, con il tempo. Ma non passa niente, capisco solo che il tempo non fa altro che farti sentire quanto profonde siano le ferite.
Lei era come un pezzo raro di porcellana, sopravvissuto nei suoi anni, ornato da tante piccole crepe, ma sempre inspiegabilmente magnifico.
Se non stai bene con te stesso, non stai bene con il resto.
Ti è mai capitato di guardare il vuoto, e in quel vuoto ti accorgi che c’è dentro tutto?
Ti sei mai sentita esclusa da tutto e tutti mentre intorno avevi una matassa di gente?
A volte sarei capace di fare le valigie all’istante e andarmene per la tanta ipocrisia che c’è in giro, ma poi mi rendo conto che ovunque io vada è sempre la stessa cosa, per quanto ogni essere umano è diverso dall’altro, è sempre la stessa cosa.
Non voglio viverla una vita così, a correre dietro a speranze e illusioni. E correre, correre e correre ancora, per poi raggiungere l’ennesima delusione di un’illusione, di una speranza fallita. Non voglio una vita fatta di corse per raggiungere ciò che desidero, voglio una vita che mi spinga a vivere e non ad aggrapparmi a speranze per poi sopravvivere. Non è vita, è morire giorno dopo giorno, respirando l’aria di fallimenti, di delusioni, di illusioni. Voglio respirare la felicità e la soddisfazione. Non chiedo molto, non chiedo altro.
Il suo sorriso è il mio rifugio, il suo sorriso è, ritornare a quando ero bambina, a quando i miei genitori mi raccontavano le favole e rimanevo a bocca aperta, il suo sorriso è la miglior cosa che io potessi desiderare.
Ogni volta che sorride, altro che brividi, ho le farfalle che mettono sotto-sopra lo stomaco.
Sei l’unico, che soltanto sorridendo, mi fa perdere il fiato, nel vero senso della parola…