Leonardo da Vinci – Stati d’Animo
La semplicità è la più grande sofisticatezza.
La semplicità è la più grande sofisticatezza.
Sì come il mangiare senza voglia fia dannoso alla salute, così lo studio senza desiderio guasta la memoria e non ritien cosa che la pigli.
Credevo di vivere, mi preparavo a morire; credevo di morire, mi stavo solo preparando a vivere.
Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
L’arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
La sapienza è figlia dell’esperienza.
Acquista cosa nella tua gioventù, che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoperati in tal moda in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento.
La verità sola fu figliola del tempo.
Chi scalza il muro, quello gli cade addosso.Chi taglia la pianta, quella si vendica con la sua rovina.
Al traditore la morte è vita, perché se usa lealtà non gli è creduta.
Chi poco pensa molto erra.
La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
Quelli che s’innamorano di pratica senza scienza son come il nocchiere, che entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza su dove si vada.
La sapienza è figliola dell’esperienza.
Noi tutti siamo esiliati viventi entro le cornice di una strano quadro. Chi sa questo vive da grande, gli altri sono insetti.
La passione intellettuale richiama la sensualità.
Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.