Lisa Jane Smith – Libri
Gli umani non potrebbero mai conoscersi così a fondo. Tutti i discorsi di questo mondo non potrebbero mai dimostrare che due persone vedono il colore rosso allo stesso modo.
Gli umani non potrebbero mai conoscersi così a fondo. Tutti i discorsi di questo mondo non potrebbero mai dimostrare che due persone vedono il colore rosso allo stesso modo.
Un gentiluomo non impone la sua compagnia a nessuno, non insulta una donna. E, soprattutto, non le fa del male.
Se solo sapessi cosa succederà. Se sapessi che alla fine ci lasceremo, vorrei solo togliermi il pensiero, suppongo.E se invece sapessi che alla fine andrà tutto bene, non m’importerebbe niente di ciò che succede ora.Ma andare semplicemente avanti giorno dopo giorno senza essere sicura è orribile.
Terra e acqua, cielo e mare, se io lo voglio così deve andare…
“Non posso”, pensò Cassie, avvertendo un tuffo allo stomaco. Riusciva a sentire il battito lento e irregolare del suo cuore. Indossava la collana con la luna crescente che Diana le aveva dato all’iniziazione. Come poteva rubare a Diana, come poteva ingannarla.
E, quasi distrattamente, aggiunse: lo giuro sulla Terra, l’Acqua, il Fuoco e l’Aria.
Fuoco e mare, acqua e terra, vostra figlia qui s’afferma.Luce di sole, buio di luna, che lei incontri la vostra fortuna.Sfide, prove e giuramenti, che nel circolo lei ora entri.Carne e ossa, sangue e potenza, una di noi adesso Cassie diventa.
“Dovrò comportarmi bene, se non voglio farmi fulminare di nuovo dai tuoi occhioni”.Cassie sorrise. Avrebbe voluto prendere la mano di Nick ma non lo fece, d’ora in avanti avrebbe dovuto farcela da sola.
Passione, pensò e le venne in mente la candela rossa di Faye. E lo baciò.Non aveva mai baciato veramente qualcuno a parte Adam, ma pensava di saperlo fare abbastanza bene. La bocca di Nick era calda e le piaceva. Si accorse che era rimasto sbalordito dal suo gesto e nello stesso istante sentì che la sorpresa veniva spazzata via da qualcosa di più profondo, più dolce. Le restituì il suo bacio. Cassie baciava per non pensare. I baci erano perfetti per non pensare. Suzan era completamente fuori strada riguardo a Nick. Non era un’iguana. Piccole lingue di fuoco le scorrevano sotto la pelle, trasmettendole un formicolio alle mani. Sentì il calore espandersi per tutto il corpo. Alla fine si staccarono. Cassie alzò gli occhi verso di lui, le dita ancora intrecciate alle sue. “Scusa” disse tremante. “Ero solo spaventata”. “Ricordami di spaventarti più spesso”, disse Nick.
La pelle cominciò a formicolarle. Riusciva a percepire, in un modo fino ad allora sconosciuto, la volta del cielo, la solidità granitica della terra e la sterminata vastità dell’oceano, onda su onda su onda, fino all’orizzonte e oltre. Ed era come se gli elementi la stessero aspettando, osservando, ascoltando.
Katherine gli restituì il sorriso, affascinata. “Saremo così felici insieme. Quando saranno morti, ti lascerò andare. Non volevo farti del male, davvero. Ero soltanto arrabbiata.” Allungò una mano delicata e gli accarezzò la guancia “scusa””Katherine” disse. Stava ancora sorridendo.”Sì” si chinò più vicino.”Katherine…””Sì, Damon?””Va all’inferno.”
Lei era bella perché il suo volto era l’immagine della sua stessa anima.
Stefan era l’avverarsi del peggior incubo della ragazza e lei nemmeno lo sapeva…
Matt: “hai fatto il nome di Elena?”Bonnie: “sì”.Matt: “allora Stefan verrà”.
Non ami una ragazza per la sua bellezza. La ami perché intona un canto che solo tu puoi comprendere.
Lei era bella perché il suo volto era l’immagine della sua stessa anima.
Stefan era l’avverarsi del peggior incubo della ragazza e lei nemmeno lo sapeva…