Luana Donati

Molte, sono le persone che non mi piacciono. Alcune, sono le persone che mi faccio piacere. Poche, sono le persone che mi piacciono veramente.

Si prende spesso spunto dagli altri per capire qualcosa di sé.

Interessiamoci a ciò che ci interessa, non a ciò che interessa tutti gli altri.

Ma ci sarà ancora qualcuno che crede nell’amore? Possibile che tutti lo vedano come un qualcosa che non esiste e che se esistesse dovrebbe comunque finire? L’amore è in tante di quelle cose. In tante piccole cose alle quali neanche date peso, importanza. Bisogna essere innamorati dell’amore e vederlo ovunque. Solo allora capirete che esiste, che bisogna crederci e che durerà per sempre.

A tutto c’è una soluzione? No. Non è vero. Non a tutto.

Se il caffè non mi piace non lo bevo. Se una persona non mi piace non la vedo.

Il problema non è il non saper leggere. Ma leggere e non saper comprendere. Leggere lasciando semplicemente scorrere le parole sotto gli occhi. Senza farle minimamente passare per il cervello.

La “marpionaggine” è una specie di tattica che molti credono funzionale. Ma le percentuali di funzionalità sono bassissime. Cambiate tattica che è meglio!

Puoi avere una serena giornata anche senza sole. Non devono essere né le nuvole né tanto meno la pioggia a toglierti “il sereno” che hai dentro.

Quando non puoi fare altro. Fai quello che puoi.

Mi incateno coi miei stessi pensieri. Ad alcuni aggiungo un lucchetto in modo che non possano scappare. È una lotta tra me e loro. Seppur il mio masochismo rende sfavorita la mia posizione. Indiscutibile la loro vittoria.

Ormai perdiamo la calma senza sapere neanche il motivo. Qualsiasi motivazione è valida per giustificarci. Ma un comportamento errato non si giustifica.

Pretendere di essere capiti. Già il concetto di pretesa è sbagliato.

“Un tempo era diverso” sì, era diverso. Ma “un tempo” è già passato. Adesso non è più come un tempo.

Se devi trovare una buona scusa, cerca bene. Non avere fretta. Perché ci sono scuse che non ti scuseranno mai.

Voi fortunati (con la effe maiuscola) che avete la possibilità (con la p maiuscola) di lavorare, pagate il mutuo, le bollette e la scuola dei vostri figli invece di lamentarvi e poi andare a puttane! (Con la pi minuscola).

Il troppo storpia. Ma il niente è troppo poco!