Luciana Toscano – Vita
La vita è il continuo peregrinare dell’uomo nell’insidioso labirinto della felicità, il suo lento naufragare in un oceano di incertezze…
La vita è il continuo peregrinare dell’uomo nell’insidioso labirinto della felicità, il suo lento naufragare in un oceano di incertezze…
Un arcano, illusorio profumodi libertà è avvolto daun alone di tristezza;gioie si susseguono a doloricome la notte che, furtiva,insegue il giorno mentrelento e silenzioso, un sottile velodi smarrimento scende,quasi fosse un sipario,sul palcoscenico della mia vita!
Un ricordo è un frammento di vita ches’infrange, quasi fosse un impetuoso oceano,sugli scogli dell’anima,lasciando sul cuore solchi cheil tempo saprà lenire,rendendoli meno profondi,come quelle onde che,seppur lentamente, pazienti,levigano anche gli scogli più spigolosi.
La vita è un palcoscenico:è protagonista chi plasma il suo avvenire, con qualsiasi mezzo sia a sua disposizione, sfidando, a volte, anche il destino avverso, per sentirsi realizzato;è spettatore colui che, seppur passivo nell’accettare il destino, vive intensamente ogni attimo, scoprendo che la felicità è, sovente, celata nelle piccole cose che, quotidianamente, la vita offre.
Credo che ogni viaggio sia un percorso intrapreso al fine di arricchire l’anima; un percorso verso il raggiungimento di orizzonti culturali affascinanti e spesso sconosciuti… Ogni viaggio è “l’anello di congiunzione” tra la certezza della realtà e l’insolito piacere della scoperta, la commistione di ciò che appartiene alla sfera dei sogni e ciò che inconsapevolmente viene definito mistero!
Misteriosi profumi di terre lontane rievocano in me ricordi che sbiaditi s’infrangono sugli scogli della mia memoria la quale, intrisa di nostalgia, invano tenta di cancellarli come impronte sulla sabbia che il perpetuo moto delle onde, lentamente, discolora.
Ho conosciuto persone con addosso una candida maschera di finta dolcezza, di insano buonismo camminano a passo scaltro con l’idea di “passare indenni sempre e comunque” esponendo fieri il loro falso sorriso, noncuranti, però, del fatto che basta “un cuore semplicemente attento e profondo” a denudare l’ipocrisia lasciando loro pur addosso tutte le maschere ma scoprendone ogni inganno!
Riporre fiducia nella scienza significa credere che esista una “reale salvezza” anche quando si precipita vorticosamente nel folle, misterioso baratro dell’impossibile.
La tecnologia: simbolo incontrastato dell’apparente potenza dell’uomo, irrimediabilmente annienta la sua anima attraverso illusorie, materialistiche certezze…
La felicitànon è che una sublime sinfoniasul pianoforte della vita,fra un risuonar di note,bianchi tasti s’alternano a tasti neri,proprio come gioie e dolori s’intreccianonel pacato fluire dell’esistenza umanatinta di sfumature grigiastre che,lentamente, sbiadiscono nell’attimo in cuital soave sinfoniafugacemente appare sul pentagramma della vita.
Una bugia corrode l’alchimia tra due persone le cui anime sono legate dai più nobili dei sentimenti: l’amore e l’amicizia.
La tristezza non è che la malinconica melodia che il cuore intona quando è costretto a battere solo per inerzia e non per seguire un’emozione!
La libertà è l’urlo soffocato di chi vorrebbe esser privo di quelle “catene” che la società odierna spesso pone: pregiudizi, paure, false speranze;di chi vorrebbe vivere, anche sbagliando, senza il timore di sentirsi diverso!
L’amicizia vera non è “dare per avere” ma dare incondizionatamente senza pretendere nulla in cambio!
Le frontiere che oggi la medicina è riuscita ad abbattere sono frutto dell’annientamento di pregiudizi che, in passato, inficiavano la sfera culturale dell’uomo!
L’etereo luccichìo di una stella,in questa notte che profuma d’estate,appare fugace ai miei occhi…Una scia luminosa,quasi fosse una scintillaaccende, misteriosa, l’aria silente;ma quel perlaceo bagliore cosmicoimprovviso si spegne nella notte che,sovrana, diverrà custode di desideri, sogni e segreti.
Camminando in riva al mare udì un riecheggiare lontano, vidi vorticosi ellissi di uno stanco gabbiano e il sole infuocato sparire piano;vidi spumeggianti onde in perenne movimento e lo scintillìo opaco di un faro che ruotava lento…e granelli di sabbia umidi, imponenti scogli, ruvidi… in cielo una lieve polvere di stelle e tra gli abissi un prezioso manto di perle; fu così che mi avvolse la natura, estasiandomi con ogni sua sfumatura…