Luna Del Grande

Il silenzio di una donna è molto più profondo delle sue parole; soprattutto quando è delusa.

A me non serve un uomo dai modi gentili e dal sorriso falso. Io vorrei un uomo di quelli che ti stanno accanto, di quelli che ti dicono “andrà tutto bene perché insieme si supera tutto”, quello che in te vede la sua anima, la sua compagna, la sua amante e no la sua “magra consolazione”.

Una donna senza classe è una femmina come tante.

I veri uomini si contano sulle mani, per i maschi basta il dito medio.

Ci sono “femmine” che si credono “donne”, e donne che semplicemente lo sono.

Non voglio un “uomo” dai “mille ti amo”; ma di un Cuore che sappia amare sinceramente.

Il maschio ti chiama “complicata” quando hai carattere; l’uomo, “donna”.

Le donne che tu chiami “difficili” sono quelle che hanno dato troppo a chi non meritava nemmeno di conoscerle.

La pazienza di una donna è nell’amore che prova. Ma ricorda: nulla è per sempre.

Chi non sa apprezzare il mio lato migliore di sicuro merita il peggiore.

Le belle persone rimangono nel cuore. Il resto sono solo conoscenze.

Una donna “complicata” è sempre più interessante di una femmina scontata.

Quelle come me non sono “donne dal carattere facile” ma nemmeno “impossibili”. Tutto dipende da chi sa essere uomo.

Quelle come ti mandano a quel paese quando si arrabbiano, ti regalano un sorriso dal profumo semplice, amano con il cuore e con l’anima. Quelle come me sognano ancora; Quelle come me non una notte, ma mille notti; Quelle come me sono donne dal gusto forte e dal sapore selvatico, indomabili ma dannatamente vere.

La vera donna è quella che ti conquista fuori dal letto. Ti prende il cuore e ti tocca l’anima.

Lui le aveva chiesto del tempo. Era un tempo senza data, senza scadenza. Lei lo aspettava dannatamente. Lui non capì che il tempo diventa nemico. Per amarsi bisogna rimanere insieme.

Non chiamarmi “complicata”, chiamami “donna”. È ciò che sono.