Marco Giannetti – Frasi d’Amore
Una semplice carezza può rendere una tigre un gatto che fa le fusa ma anche il contrario.
Una semplice carezza può rendere una tigre un gatto che fa le fusa ma anche il contrario.
Devi sapermi baciare senza toccarmi, solo così potrai conquistarmi.
A osservare il tuo viso, restano impressi lineamenti di un percorso impervio, pur esprimendo la meraviglia di aver incontrato intensi colori, emergono lunghe dighe in cui hai contenuto lacrime che avrebbero voluto esondare aridi deserti. Hai saputo arginare, senza mai macchiare le vesti bianche tue dal fango, che lento è sceso da crinali piovosi di estremi sguardi.
Vorrei vivere anch’io con gioia… io, gioioso della vita, mi scontro con il tuo malessere, maestra nel tuo amore.Eppur mi adatto, non vivo bene.Chissà perché piccole gioie comportano solo tempi brevi. Sono tanto convulso nel mio amore che a sapermi rendere bello, solo tu ne sei capace.
L’amore è come il sole; quando tramonta quel giorno è finito, e quando risorge, è un altro giorno… Un giorno per un amore nuovo.
Sei unica, straordinariamente unica, per questo ti voglio un’oceano di bene, sei la quiete delle mie onde e lo specchio riflesso del sole nelle sue acque.
Diventi grigia come il tempo, plumbeo è il tuo viso quando non ti sfioro con gli occhi.Chiamami amore, quando le tue pene sono grandi, chiamami con il cuore quando ti appaio troppo lontano.Non gridarti sola dentro perché mai potrò sentirti.Parlami sempre, anche quando le parole ti sembrano vane.Cercami come se fossi il tuo amore grande, ancora.
Se fossi meno attento ai brividi del sentimento, ai suoi immensi fragori, vivrei del nulla, mi priverei della strepitosa bellezza che l’emozione del sentimento comporta.
Quando sei innamorato te ne accorgi dal suo cuore che contieni tra le mani.Lo contieni leggero per non soffocarlo, lo porgi in alto verso il cielo perché nessuno possa calpestarlo.
Vorrei darti la luce delle mie tante stelle, vorrei darti la serenità che mi porto nel cuore, vorrei farti carezze, una, cento, mille, vorrei colmare nelle mie mani tutti i brividi che conservo per te.Forse mi illudo, è solo l’alba che si erge nel sole, ma la luce è qui, qui con me, nella gioia del mio risveglio al tuo fianco, fatta di profumi, carezze nel nostro letto di seta.Forse un capriccio, forse è l’amore che ci ha voluto svegli, tenendo avvinghiati i nostri corpi.Tutto avviene per caso ma poi, non si dimentica più.
Rimetto ai sogni le cose belle e le speranze al nuovo giorno, pur sapendo che notti insonni accendono nuove stelle ad illuminare il comune vagare dei nomadi dell’amore.
Il vento spazza via fogli accartocciati, strappati, ma non porta mai con se ciò che il cuore ha fatto scrivere.A volte, il vento quieto, conserva pagine ingiallite che rileggiamo come dopo una tempesta, e solo allora ci accorgiamo che un soffio di vita non lo abbiamo affidato al vento, ma lo teniamo conservato per non dimenticare chi abbiamo amato.
Rosseggiante come sole al tramonto, doni poco calore alla già sterile crescita, non servono tiepidi momenti, né danze invitanti.Vivo con te come nebbia dei monti e non sai rendere luce se mai t’accendo.Ti esorto d’amore, ad evitar un’inesorabile declino, se ancora mi vuoi accanto in questo nostro destino perché le ombre, riflettono allo specchio solo ciò che tu vuoi vedere.
Un amore grande va preservato, difeso, conservato, mai si sconfessa e, mal s’appresta se poco ne resta.Un amore grande resterà sempre un grande amore… se è stato seminato dal cuore.
Bisogna avere la pelle chiara per fare l’amore con un raggio di sole.Bisogna coprirsi dalla luna per non innamorarsi di te.C’è bisogno del cielo per raccontarsi le verità.
Tutto passa ma l’amore resta, resta l’amore disonesto, quello disperso, resta l’amore infinito, quello sentito.Restano gli incontri sotto la luna, restano lacrime di gioia sopra le mani, restano gli occhi d’amore nei tuoi colori, restano lasagne buone in un giorno al mare e resta l’albero antico cresciuto con le nostre radici… resta il profumo di un giglio selvatico colto in un luogo sacro e incantato nella luce della luna… resta una coltre di rugiada su una stella mai esplosa.Prima o poi uscirà il sole dei giorni migliori, sarà caldo nell’inverno dell’amore, perché tutto passa ma l’amore resta, resta lontano nei nostri pensieri, resta nei passi sulla sabbia bagnata, con i suoi cani randagi a cancellarne le orme, resta per sempre il desiderio, perché tutto passa e tutto resta, solo nella favola dell’amore.
C’è un posto accanto al cuore dove si rifugiano gioia e dolore, speranze e desideri.Quel posto si avvolge di niente, si contiene con poco.Quel posto accanto al cuore ha solo bisogno di calore, è un dono che abbiamo tutti, è il dono dell’amore.