Marghy Ferrara – Comportamento
Non voglio che un giorno tu debba rimangiarti le parole, mi accontento che ti vadano tutte di traverso.
Non voglio che un giorno tu debba rimangiarti le parole, mi accontento che ti vadano tutte di traverso.
Con tutti commenti acidi, diretti, cinici e sarcastici che sparo ogni giorno dovrei andare in giro con una scorta armata.
Occhio, ragazze. Se lui non gioca con le vostre tette, ci sono serie probabilità che stia giocando con quelle di un’altra.
Per tutte le donne che ci fanno la morale sui social e dal vivo nascondono i loro altarini, stendiamo un velo pietoso. Amen.
Non mi accontento di essere il pezzo raro della tua collezione, non sono un trofeo da esibire sotto gli occhi di tutti, ma un capolavoro in una galleria d’arte che solo un occhio attento si sofferma a contemplare.
Con tutte le teste di cavolo che ho conosciuto nella vita, credo di essermi già guadagnata l’indulgenza plenaria.
Dammi un motivo, un solo motivo per cui io non debba insultarti.
Adoro essere sempre diretta, prendere sempre una posizione, senza trovare vie di mezzo. Le scorciatoie le prendo solo in autostrada.
La calma non sarà mai nel mio DNA, nemmeno con un trapianto di geni.
Trovo tanta ipocrisia nell’incontrare gente e presentarsi dicendo: “Piacere di conoscerti”. Io prima aspetterei di studiare i suoi comportamenti e dopo direi se è stato un piacere conoscerla o sarebbe stato più conveniente un vaffanculo fin dalla prima stretta di mano.
Quando ti dicono di essere delle persone trasparenti controlla bene. Sono così trasparenti che ci vedi lo schifo che hanno dentro.
Altro che mentalità aperte, molte sono proprio spalancate ad ogni tipo di approccio, dei veri e propri grovigli di corna che portano con nonchalance come fossero monili sempre di moda.
Arriva un bel momento in cui non ti fai più influenzare dalle critiche della gente, diventi immune alle loro stronzate, e sviluppi gli anticorpi contro la maldicenza e la cattiveria gratuita.
Chi si culla sugli allori prima o poi finirà arrosto.
Scusami se ho urtato la tua sensibilità, non volevo ferirla, soltanto massacrarla.
Non illuderti di fare lo sgambetto a una come me, non sarò mai una pedina da rincorrere e mangiare, sarò sempre e solo la regina che da scacco matto al re.
Si credono furbi pensando di potermela dare a bere, ma non sanno che sono sempre stata astemia.