Marghy Ferrara – Comportamento
Tante volte ti avrei mandato al diavolo, ma poi sarei venuta a riprenderti, sì, per rimandartici però.
Tante volte ti avrei mandato al diavolo, ma poi sarei venuta a riprenderti, sì, per rimandartici però.
Io non ti odio, ti ignoro così ti offendo più che con tanti insulti messi insieme. Perché se non meriti nemmeno che ti rivolga la parola, significa che per me non hai dignità, per me non esisti più.
Perché non provi a mettere la testa in acqua? Magari così il tuo cervello si reidrata e la smette di partorire idee del cavolo.
Io sono così: o mi odi, o mi ami, o ti attacchi al tram!
Noi, come diamanti che volteggiano nel sole, lasciamo filtrare in trasparenza ciò che di positivo o negativo è nascosto nell’anima.
Spesso parlo per metafore, ma ti garantisco che per il vaffanculo non ho corsie preferenziali, quello è sempre diretto e mirato e giunge sempre a destinazione.
Non confondere le vere stronze dalle finte. Queste ultime sono tutto un vaffanculo sui social, poi nella realtà dormono coi peluches e la luce accesa. Le vere bastarde invece non le riconosci dalle frasi sui social, sono quelle che nella vita reale ti affrontano a viso aperto e non lasciano mai conti in sospeso.
La tempra di una donna è già insita nelle pose che assume nelle foto da bambina.
A te la facoltà di conquistare la mia stima.A me la facoltà di esentarti da tale merito.
Per tanti parlare a sproposito è un’esigenza, come avere un prurito alla lingua e farselo passare. Inutile girarci intorno, devono sfogarsi per sentirsi soddisfatti.
Incontriamo tante persone sulla nostra strada, alcune volte fingiamo di non vederle, altre volte vorremmo che facessero parte della nostra vita. Altre volte ancora siamo obbligati ad allontanarle. Nessuna di esse andrà via senza averci insegnato qualcosa in positivo o in negativo. Comunque sia esse costituiranno il nostro bagaglio di vita. Ne faremo tesoro in futuro per non essere come loro o per seguirne l’esempio.
Il mio angelo custode? L’ho mandato al diavolo.
Per averla devi intrufolarti nei suoi pensieri, non sotto la sua sottana.
Vuoi conoscermi? Vedi, io non sono la donna che si accontenta di mantenere un basso profilo. Sono quella che mantiene alti i suoi valori, i suoi pensieri, la sua dignità e il suo profilo, sopra la calma piatta di chi si adegua agli schemi e si mimetizza nella folla, precludendosi la capacità di emergere dal fango.
Lusinghiero sentirsi dire: bravo, io non avrei saputo fare di meglio. E poi fanno di peggio.
Invece che incidere il nome del tuo amore su una corteccia d’albero, comincia ad inciderlo sulla tua corteccia cerebrale.
Ricordati che la vita non regala nulla, se ti concede un prestito poi pretende anche gli interessi, e se non sei in grado di restituirli ti ipoteca anche la felicità. Cerca di sudarteli tutti i successi che vuoi, non elemosinare nulla.