Marghy Ferrara – Comportamento
Forse non sarò un esempio da imitare, un modello da fotocopiare, ma ho carattere da vendere e questo mi basta per essere sempre un tipo originale, non omologato, che in ogni contesto fa la differenza.
Forse non sarò un esempio da imitare, un modello da fotocopiare, ma ho carattere da vendere e questo mi basta per essere sempre un tipo originale, non omologato, che in ogni contesto fa la differenza.
Rispetta sempre gli anziani con un sorriso, una carezza, una parola, ma soprattutto con la tua presenza. Un giorno tu stesso potresti aver bisogno di quella carezza, di una mano tesa verso di te, di una parola, di un sorriso che ti riempia il cuore, e non è detto che ci sia.
E poi ci sono quelli che comprano gli apparecchietti per fare l’amore nei giorni giusti, nei giorni fertili, una sorta di semaforo per rapporti intimi. Se è verde vai più veloce che puoi senza fermarti allo stop. Se è arancione inizi a fare il matto per paura di non riuscire a indietreggiare al momento opportuno. Se è rosso ti metti l’anima in pace e ti chiedi perché una donna dev’essere tanto complicata da aver bisogno di un vigile per dirigere il traffico, darti indicazioni su come parcheggiare o indicarti la rotatoria che ti manda dritto a quel paese, perché quella sera l’unica cosa sensata in quei giorni è farti un nodo lì e andartene a dormire.
Adoro le persone dirette che parlano senza intermediari e frasi arzigogolate. I giri di parole usateli per andarvene a fanculo.
Io di certo non le mando più a dire, ho finito i soldi per i francobolli.
Impara a non avere bisogno di un uomo, giocherebbe con la tua debolezza e approfitterebbe della sua posizione di vantaggio per trattarti da zerbino.
Quando conosciamo una persona, invece che chiedergli la sua carta di identità, dovremmo chiedergli una TAC del suo cervello, in modo da cautelarci nel caso fossimo di fronte ad un soggetto portatore di IAC (Idiozia acuta cronica).
Tanti maschi si sentono uomini solo perché usano preservativi, quando in realtà dovrebbero ancora usare i pannolini.
Quelli che ti diranno “benvenuto” saranno i primi a darti il benservito.
Ho regalato carezze sincere a chi avrebbe meritato una bella cura intensiva di calci nel sedere, altrettanto sinceri.
Tanti non sanno come usare il cervello, potrebbero benissimo venderlo per quanto è nuovo, mai usato, ancora nel suo imballo originale.
Ragazze ossessionate dalle doppie punte. Ma fatemi il piacere. Per quanto mi riguarda le uniche doppie punte che non vorrei mai avere sono le corna!
Ci sono i santi delle grazie impossibili, e poi ci sono io, la donna dagli amori impossibili.
Impolvero il mio viso col piumino della cipria, perché ho bisogno di tamponare queste emozioni che scorrono sulla mia pelle senza chiedermi il permesso.
Chissà quante storie vanno a rotoli per lo stupido orgoglio di uno dei due o di entrambi. Basterebbe dire qualche “scusami” in più e tanti insulti in meno per non farle naufragare, ma spesso risulta molto più facile lasciar correre che investire tempo e pazienza a ricucire un rapporto. Ormai i sentimenti sono diventati del tipo copia-incolla, nessuno vuol prendersi la briga di metterci del suo, di rimetterci la faccia se necessario.
Non capisco che gusto ci sia a utilizzare strani aggeggi nelle parti intime per procurarsi piacere. De gustibus. Ma vuoi mettere la bellezza di due occhi che ti guardano mentre fai l’amore, due braccia e due gambe che ti avvolgono, un brivido di pelle sulla pelle? Preferisco il contatto fisico di un uomo a strani strumenti in plastica o metallo, per giunta dotati di pile e scariche elettriche! Mille volte sceglierei scariche di adrenalina provenienti da un uomo che mi desidera e che desidero che non da un affare da sexy shop.
Ok, ho i fianchi larghi, e allora? Sempre meglio del tuo cervello ristretto.