Maria Viola – Tristezza
In tutto quello che faccio ci metto il cuore, ecco perché a volte piango.
In tutto quello che faccio ci metto il cuore, ecco perché a volte piango.
Le ho piante io queste lacrime e io sola so quanto mi è costato fino ad oggi trattenerle. Perchè il nodo alla gola cresce ogni giorno che si prova a nascondere un dolore e aumenta aumenta ogni giorno di più ,io so quanto mi è costato chiudere il dolore nel mio cuore e fingere che è sempre tutto a posto.
Per chi porta sempre gli occhiali, il cielo è sempre buio.
Ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pensieri, ci sono giorni vissuti e giorni da vivere, ci sono giorni così.
Bisognerebbe trovare nel tempo consolazione, invece trovi sempre pensieri sparsi a lacrime.
Eppure, delle volte, il silenzio urla il dolore che non riesci a dire.
Non esiste antidoto per il dolere, ti strazia dentro anche se lo nascondi.
Non si muore solo di morte, si muore ogni giorno di dolore, si muore piano piano, giorno per giorno, ogni volta che non puoi cambiare cosa ti sta uccidendo, ogni volta che si chiude una storia, ogni volta che le delusioni ti feriscono, ogni giorno muori e rinasci per una nuova morte nel cuore.
Quante volte ancora dovrò medicare questo cuore, quanti notte ancora conterò le stelle per riuscire a dormire, quante volte ancora nascondero con un sorriso le lacrime, perché è vero non si muore di dolore ma si contano le volte che si muore.
Passo dal sorriso alle lacrime, dallo sconforto alla speranza, dal dire “mollo tutto” al cercare un motivo per rialzarmi, dalla voglia di amare all’infelicità della rabbia, trascorro così le mie giornate e non perché sia pazza, ma perché sono viva.
La vita è un continuo andare avanti, un gettare sempre oltre tutto quello che non è un mordersi le labbra e un chiudere i pugni, un dire “fa niente, passerà” e intanto morire dentro.
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Per sopportare tutto questo dolore, chiudo gli occhi e mi perdo nell’amore.
Soffia un vento gelido in un cuore quando soffre, bruciano le lacrime in un viso ferito, hanno il sapore amaro che sa di dolore.
Amo quando piove, è come se il cielo piangesse con me.
È da giorni me le porto dentro, per non farle vedere, nasconderle agli occhi degli altri, evitare gli sguardi per non mostrale, stare in silenzio per non far sentire la voce rotta dal quel senso di tristezza che alberga dentro di me. È da giorni, mesi, anni, ormai che combatto tra me e le mie lacrime.