Marilena Aiello

Mi hai chiesto:- Che cosa sono per te?Ti ho risposto in un sospiro:- La metà buona dell’universo.

Seppure mi lascerai uno spiraglio appena per accedere al tuo castello, chiudendo imposte e alzando tutti i ponti, io soffierò amore e farò fiorire la primavera perché tu possa sentirla, vederla, annusarla e sapere che io sono lì, e ti amo ancora.

Contare i passi, contare i gradini, contare i secondi di cinque piani in ascensore. Contare le nuvole, contare le battute di un brano, contare i colori del quadro. Contare i punti del ricamo, contare le pagine da leggere, contare tutto, per non contare la distanza in tempo e metri che mi separa da te, per confondere il conteggio delle ore trascorse, delle parole dette e di quelle taciute, per dimenticare ogni quantità, lasciando aloni sfumati di ricordi dai colori tenui, quasi sbiaditi, bagnati dall’acqua salata di un cuore che perde. 92 spazi. 95.

L’amore non si assottiglia perché ti allontani da me, non svanisce quando non ti vedo, non sparisce quando non ti sento. L’amore esiste e resiste, non invade. L’amore guarda oltre la tua ansia e indecisione, la tua rabbia e frustrazione. L’amore attende e pazienta, l’amore crede. L’amore c’è e ci sarà.

Ho ritrovato la lista dei buoni propositi che avevo compilato all’inizio dell’anno.Non ne ho portato a termine neanche uno, incluso quello di non innamorarmi di te.

No, non sono affini i nostri cuori, sono complementari. Erano sereni, o quasi, ignari uno dell’altro, ma è bastato scorgersi da lontano per accorgersi di essere uno parte dell’altro, incastro perfetto. Da allora zoppicano, girovagando per lo stesso mondo, in strade diverse.

Musica è la tua voce in un mondo di rumore.

Che non ci manchino mai le parole. E se mancheranno quelle, restino gli sguardi. E quando i nostri occhi saranno stanchi e velati, ci saranno i battiti del cuore. Continuiamo a camminare insieme, amore.

Quanto pesano nelle mani le carezze non date?E, nel cuore, l’amore non rivelato?Quante tasche servono per contenere tutti quei bacimai posati sulle tue labbra?Girovago così, carico d’affetto e tenerezza, d’amore e dolcezza,punito dall’orgoglio travestito da timidezza,ferito a morte dalla paura nascosta nella riservatezza.

Sei cielo e strada, orizzonte e cammino, pensiero, parola, battito e respiro… non vivo senza te.

Un vaso rotto, se incollato, sarà solo il ricordo di ciò che è stato. Allo stesso modo, un cuore rotto, se curato, vivrà nell’illusione di essere guarito.

Mi sentivo speciale, unica e felice nelle tue parole innamorate, nelle tue attenzioni dedicate.Amore estivo: si accorciano le giornate, si distrae il pensiero, si dimentica il sentimento.

Se tu potessi sporgerti a guardare gli abissi del mio cuore ricolmi dell’amore per te…

Che cosa siamo senza amore?Che cosa resta della vita se togliamo l’amore?Cosa ci fa svegliare con un sorriso la mattinao addormentare con una lacrima quando scende la notte?L’amore permea le nostre esistenze,è intessuto nella nostra pelle e nei nostri sguardi,nelle mani che cercano e nelle braccia che aspettano.È la guida dei nostri passi e il motore della vita,è orizzonte e cielo, è sottobosco e profondo oceano.C’è chi, orgoglioso, vive senza amoree, testardo, predica la ragione come unico valore.Ma non si rende conto di percorrere ogni giorno,sempre in bilico, la circonferenza di un cerchioal cui centro c’è l’amore dal quale si tiene ben lontanoper paura o per calcolo, per non cadere, o forse …per non volare.

Puoi decorare il tuo mondo con le risate degli altri, puoi colorarlo con la musica, puoi disegnarlo con forme diverse ogni giorno, riempirlo di ogni distrazione possibile, ma quando ti manca qualcuno, nulla basterà a colmare quel vuoto e nulla farà brillare i tuoi occhi e sobbalzare il tuo cuore come quando senti la sua voce, ti immergi nel suo sguardo e tutto ritrova un senso.

Tra il bianco e nero della vita, delle giornate, della musica, troviamo il nostro essere ed esistere, troviamo la luce di un sorriso, l’azzurro del cielo e il turchese dei sogni, troviamo il verde intenso nel sottobosco delle vite altrui, e sempre cerchiamo il rosso dell’amore.

Liberate le idee, liberate l’anima, non siate avari di sorrisi e parole, non lasciatevi incatenare dal timore dell’errore.