Marisina Vescio

Marisina Vescio – Frasi Sagge

La serenità si ottiene imparando ad apprezzare le piccole cose che ci circondano e non piangendo per ciò che non si ha! Svegliarsi la mattina e respirare a pieni polmoni, bere un buon caffè e sentirsi dire buongiorno dai propri familiari, guardare negli occhi il proprio figlio, sentirsi chiamare mamma, papà, poter chiamare ancora mamma, papà, sedersi su una poltrona e leggere un giornale, farsi un bagno caldo in pieno relax, amare se stessi,questo e tanto altro. Guardiamoci intorno e diamo il giusto valore alle piccole cose della nostra vita, senza lamentarci per ciò che non abbiamo!

Marisina Vescio – Frasi Sagge

La gente falsa non parla, insinua. Non conversa, spettegola. Non elogia, adula. Non desidera, brama. Non chiede, esige. Non sorride, mostra i denti. La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, ma striscia nella vita, sabotando la felicità altrui. La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d’animo perché non ama, ma è solo egoista, e così finisce per non vivere, esiste appena.

Marisina Vescio – Frasi Sagge

Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!