Maura Andronic – Vita
Scrivimi, scrivimi adesso, ho fame delle tue parole che non posso più sentirli. Sei scomparso dalla mia vita ma non dai miei pensieri. Scrivimi una parola, mi basta, mi sazio leggendo, mi sazio pensando a te, al vecchio noi.
Scrivimi, scrivimi adesso, ho fame delle tue parole che non posso più sentirli. Sei scomparso dalla mia vita ma non dai miei pensieri. Scrivimi una parola, mi basta, mi sazio leggendo, mi sazio pensando a te, al vecchio noi.
Chi sei tu essere debole e pieno di rancori, la tua anima ha il colore della notte e il tuo cuore ormai stanco aspetta l’inverno per sentirsi a casa. Hai dimenticato la primavera e il sole è diventato il tuo nemico. Torna a vivere, piccolo grano di sabbia, torna a respirare con noi, assapora la vita, scoprirai il mondo e tutto sarà tuo. Per sempre.
Porto con me un pezzo della mia vita, porto con me un pezzo della mia anima. Impaurita, cammino scalza perché voglio sentire il calore della terra, la terra che non conosco, la terra che si ribella.
Vivi la vita come leggi una poesia, ogni verso è una tua emozione e ogni respiro è una nuova poesia, è vita, sei tu.
Guardo il cielo con gli occhi di un bambino malato, ammiro il bello della vita con molta sofferenza nel cuore.
Se cadi non spaventarti, significa che sei ancora debole, alzati, guarda il cielo e rinforza la tua anima. Troverai ancora abbastanza coraggio per dire “ce la faccio”.
Il mio tempo? E ancora qui e ancora non l’ho vissuto abbastanza.
Silenzio, ascoltate per un secondo il battito del vostro cuore, vi racconterà tutta la vita, in un soffio.
Non cerco più la musica del mio cuore, lascio il destino a trovare per me la magia dell’vivere, respirare il canto e respirare la vita.
Cosa vogliamo ancora cercare? Cosa vogliamo ancora credere? È passato l’attimo cosi vicino a noi, cosi silenzioso che non ce ne siamo accorti quanto delicata era la sua presenza.
Passata la voglia di scherzare, ora si fa sul serio, prenderò a schiaffi il domani!
Credi fino alla nausea, tanto quando vomiterai nessuno se ne accorgerà, il mondo è troppo impegnato a come conquistare l’egoismo!
Non basta mai guardare le persone in faccia per poi dire, che bei occhi che ha. Devi entrare in profondità della sua anima, devi saper leggere nei suoi gesti, nelle sue parole, devi capire ogni virgola e ogni punto di domanda, non devi calcolare i minuti trascorsi per sapere se in una settimana hai compiuto il dovere di essere presente nella vita di qualcuno. Devi semplicemente diventare l’anima gemella di qualcuno/a che come te non cerca le cose perfette ma l’imperfezione del semplice “io ci sono”!
Ci sono giornate, momenti quando arrivati al incrocio dei nostri percorsi non sappiamo più che strada fare per continuare il nostro cammino,. Ci sono giornate di color scuro, giornate di fuoco, giornate di pensieri, quelle giornate che ti fanno impazzire mentalmente e per un attimo ti fermi e rifiuti di sentire il rumore. È cosi bello il silenzio.
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
Gocce di pensieri in una serata d’estate. Non sono io ma l’altra io è ancora presente, adesso e anche domani, forse!
Anche i forti si fermano per un po, stanchi di essere forti, stanchi di tenere sempre la testa in alto. Almeno per un attimo hanno bisogno di abbassare la guardia, sentire una mano sulla spalla, una mano di conforto e una parola. Anche i forti sanno piangere, hanno imparato mentre erano forti, in silenzio, con il sorriso sulle labbra e con il cuore a pezzi. Anche i forti hanno bisogno di chiudere gli occhi per un po e sognare, non una battaglia con la vita ma sognare quell’attimo di normalità, sorridere con il cuore e sentirsi protetti da qualcuno, o da qualcosa.