Mena Lamb – Comportamento
Le parole buttate lì, gratuite, riescono a ferire anche quando credi di avere la scorza dura e la maturità per non farci caso… giocando con le parole si graffia l’anima, ma qualche segno lo lasciamo anche dentro noi…
Le parole buttate lì, gratuite, riescono a ferire anche quando credi di avere la scorza dura e la maturità per non farci caso… giocando con le parole si graffia l’anima, ma qualche segno lo lasciamo anche dentro noi…
E di 24 ore quanti attimi mi spettano e quanti mi vengono sottratti? Senza nulla togliere alle “cause di forza maggiore”, scusa che fa tanto tendenza, mi viene spontaneo fare una riflessione, se gli attimi che mi spettano vanno persi, o meglio evitati, son troppi, non è che ho dato troppa importanza a qualcosa che di fatto non ne ha?
Le migliori delusioni da chi lamenta di essere stato deluso… forse bisognerebbe stare lontani da chi non fa più di tanto e pretende tanto e se non l’ottiene ricerca negli altri l’errore che invece è in se stessi.
Mi illumino di meno… forse quando penso a illusorie frequentazioni, paragonabili a quelle mine vaganti che guai a metterci un piede su… creano esplosioni devastanti lasciando solo cenere e fumo… le esplosioni affascinano tanto, ma se alla fine guardi dentro il congegno il più delle volte è di una banalità unica. Trucchi e belletti, chiunque diventa bello… vorrei vedervi di primo mattino prima del restauro!
La cosa peggiore che può capitare è di avere l’amore nel cuore e non saperlo riconoscere, ma ancor più grave e sminuirlo con lo scimmiottare un sentimento che ha una sua verità, validità, naturalezza, forza, evidenza, esternando goffamente tutto tranne l’autenticità e la superiorità qualitativa che merita.
Il rispetto è un innata forma di quella capacità di dare valore a se stessi e agli altri, applicabile in ogni situazione della vita.Non si chiede, non si decreta con moralizzazioni, né dando lezioni, è una naturale coesione fra anime che avanzano insieme senza mai prevaricare arricchendosi reciprocamente.Il rispetto è un insieme di semplici gesti, uno sguardo amicale, un sorriso, un grazie, il saper tacere e ancor più l’ascolto attento, l’eleganza dei silenzi che racchiude una risposta partecipe e vera.
La semplicità è una seconda pelle cucita addosso, non ha bisogno di un abito per ogni occasione si veste della stoffa meno pregiata ma regala un’eleganza non truccata, a volte spettinata ma mai ostentata, la semplicità è l’eleganza dell’essere a dispetto di chi crede che l’apparire sia l’arma vincente!
Quando incontri l’eleganza non noti il vestito che indossa, ne percepisci solo la sobrietà, quella capacità di saper sceglier fra ciò che serve e ciò che è inutile, ne sperimenti la cortesia che non è formalità ma grande civiltà, ne apprezzi la gradevole ironia, la riconosci da quei sorrisi che nulla hanno delle grossolane, stupide grasse risate degli esibizionisti portatori di orpelli e abiti griffati ma malamente indossati.
Se c’è da spettare io aspetto, se c’è da dimenticare, io dimentico, se c’è da scegliere io scelgo se c’è da lottare io lotto… ma se cammini un po’ qua un po’ là credo che sia meglio ti allontani da me!
Quando abbondano le chiacchiere dei ciarlatani mi immergo nei silenzi e trovo pace.
La mimica facciale è un fatto della vita è l’arte sublime della comunicazione non verbale indossare maschere per simulare ciò che non si prova o nascondere ciò che si prova fa parte della vita ma solo delle anime tarocche!
E in ogni granello di sabbia che scorre inesorabilmente nello stretto passaggio tra due contenitori comunicanti di una clessidra c’è l’esatta dimensione degli attimi di vita vissuti o perduti e quando la capovolgi alcuni di quegli attimi ritornato a far capolino nella tua giornata, vuoi perderli ancora?
Talvolta, per evitare di rimanere doppiamente delusi, si riesce anche a fornire l’alibi a chi non trova tempo, ma rimane l’amarezza di ciò che fa la differenza tra volere e potere e il rimanere ingabbiati nelle abitudini consolidate e comode.
Sai cosa mi spaventa davvero? Il silenzio delle emozioni che compromette per sempre il dialogo fra due anime!
Quando scegliere, schierarsi, denunciare, fa la differenza.
Non è nella quantità delle azioni ma nello spessore del coinvolgimento che l’esserci surclassa tutto il volume delle parole spese a fondo perduto.
Quando un prodotto alimentare è scaduto te ne accorgi dall’odore, purtroppo non è lo stesso con le persone, l’odore delle loro assenze e mancanze si confonde con i profumi che usano, i vestiti che indossano, le parole cariche di buonismo che elargiscono a piene mani… dietro tutto questo si cela l’indifferenza.