Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
Ho l’anima zingara, lo spirito ribelle e il cuore da bambina. Vivo tra le emozioni, viaggio con i pensieri non mi fermo mai.
Ho l’anima zingara, lo spirito ribelle e il cuore da bambina. Vivo tra le emozioni, viaggio con i pensieri non mi fermo mai.
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.
Dopo ogni delusione vogliamo credere che sarà diverso, ma di diverso è solo la persona che ci delude.
Ho gli occhi gonfi di chi piange di nascosto, e la bocca stanca di sorridere per finta.
Non so se vincerò o perderò, ma di sicuro qualcosa imparerò sempre.
Già, quando ti prende mica ci pensi che può far male poi, ti godi il momento, speri che sia per sempre e ami con tutto te stesso.
Ci nascondiamo dietro a un “non mi interessa”, per non ammettere che ci sta distruggendo dentro.
Io non bevo più le dolci parole, non mi lusingano i complimenti. Non mi sciolgo come neve al sole per poemi virtuali, sono realistica. Le parole non mi fregano, ma i fatti mi attraggano.
Ora senti il cuore come se fosse stato passato nel trita carne, senti la rabbia soffocarti, con quel nodo che stringe. Vorresti spaccare tutto, scappare dal tuo essere per sentirti libero da questo dolore, ma non puoi. Cerchi una strada che non ti faccia sentire quello che ti perseguita perché sei solo con i tuoi pensieri. Lasci che quella ferita sanguini, non vuoi curarla, vuoi vedere il sangue scivolare lentamente sulla pelle come se fosse l’inchiostro che aveva scritto quell’amore nel cuore.
Non mi è mai interessato piacere, dico cosa penso, sono al mondo per guardare oltre, oltre le apparenze, le parole, oltre la pelle. Se non posso guardare l’anima, non mi fermo, passo oltre.
Se hai assaggiato la felicità, la tristezza poi è solo un dettaglio.
Nulla va via se sappiamo tenerlo, non importa se tra le mani o semplicemente nel cuore, ciò che conta è tenerlo stretto a noi.
Non ho dimenticato il tuo sapore. Lo assaporo sempre nei pensieri.
Stasera è la malinconia a prendere il sopravvento. E mentre una lacrima accarezza il viso, porto le mani al volto, sposto i capelli, asciugo le lacrime e vado a dormire, perché domani potrebbe essere il mio giorno migliore per vivere.
Solo perché il mio involucro è intero non vuol dire che dentro non sia a pezzi.
È quell’inquietudine dentro che agita il mare dei miei sentimenti, provocando uragani.
Arriva il momento in cui devi dire addio a un sogno perché smetti di credere a un ricordo perché fa troppo male, a qualcuno perché non fa più parte della tua vita. Arriva quel momento e quando arriva non sei mai preparato, sopratutto se non avresti mai voluto farlo. Ti senti un nodo in gola, il cuore sanguinare, un dolore tremendo e nel momento in cui lo stai dicendo senti una parte di te che se ne va con lui.