Milly Galati

Si sa che in certe situazioni, l’orgoglio e la rabbia, parlano da soli. Lo viviamo in tanti, e allora, perché alla fine della guerra, facciamo eternamente vincere l’orgoglio?

Se dicessimo sempre tutto quello che pensiamo, rimaremmo soli.

Riuscire ad essere menefreghisti nella vita, ti aiuta a non soffrire.

Io sono propenso al perdono, ma evito di darlo perché ho paura di dover porgere l’altra guancia.

Non rinfaccio mai ciò che do, si dà senza interesse verso se stessi e solo per il sentimento che ci lega alle persone.

Basta! A volte lo dici sempre troppo tardi!

Fregatene di ciò che pensa la gente, la cosa più importante è piacere a sé stessi.

La gente ha dei forti limiti cognitivi e profondi vuoti interiori.

Ci sono cose che non si possono perdonare.

E purtroppo ci saranno sempre persone che davanti ti fanno i sorrisini e dietro ti pugnalano.

Per la maggior parte delle persone è più facile attaccare e distruggere il “diverso” piuttosto che cercare di capirlo e accettarlo.

A volte si dicono cose che non si vorrebbero dire, e mettere una rapida retromarcia poi non è più possibile.

Siamo diventati poco tolleranti, e ad ogni minimo screzio, ci allontaniamo dalle persone care.

Alle volte fai un mucchio di sacrifici per rimanere accanto ad una persona, ma per quella persona è come se fossi un fantasma.

Purtroppo molte volte è l’orgoglio a parlare.

Una scelta sbagliata potrebbe comportare perdite definitive.

Non è sempre facile dire ciò che si pensa, però è sempre la scelta migliore da fare.