Mirka Naldi – Dillo in sei parole
Non mi stancherò mai di te.
Non mi stancherò mai di te.
Decido solo col cuore.
Quando non capisci più da che parte sta andando la tua vita, è il momento giusto per prendere in mano il timone e cambiare rotta.
… Come se un gruppo di alieni ti avesse rapito in cambio di una brutta copia che non riesce a reggerne il confronto.
Ci sono volte in cui il silenzio pesa più delle brutte parole.
Nessuno può permettersi di giudicare le nostre scelte.Giuste o sbagliate che siano, andrebbero solo rispettate, seppur non condivise.Sono nostre e tali devono rimanere, altrimenti sarebbero altrui.
Come i bambini mangiano di nascosto la marmellata, di notte mi sveglio per guardarti dormire.
Come un’altalena non riesco a stare ferma. Ho bisogno di dondolare, di continuo.
Quando non capisci più da che parte sta andando la tua vita, è il momento giusto per prendere in mano il timone e cambiare rotta.
C’è chi crede solo a ciò che più gli fa comodo, perché a volte la verità si rivela troppo scomoda.
Ci sono legami che assomigliano più a catene. Prigioni dalle quale ti chiedi se uscirai mai.
Si è invidiosi anche del niente, quando si ha ancora meno tra le mani.
Finché la gente ha bisogno di te ti usa per dare la polvere. Quando non pulisci più bene ti getta via come un panno sporco in microfibra, sporco e consumato.
Ogni bacio sulla mano era un sussulto del mio cuore.
Scrivere è come togliere i vestiti dalla propria anima e mostrarsi nudi agli altri.
La mancanza che sento di te è direttamente proporzionale ai chilometri che ogni volta ci separano.
Potessi un gesto renderlo eterno, sarebbe l’intrecciarsi delle nostre mani.