Monica Cannatella

Monica Cannatella – Frasi d’Amore

Non voglio prendere le briciole che rimangono, quando io ho amato, ho forse amato a meta? No, ho dato tutta me stessa, quando qualcuno mi ha chiesto una mano, ho forse allungato il braccio a metà in modo che non ci si potesse arrivare? No, mi sono retta con i piedi per allungarlo più che potevo, quando ho sentito qualcuno chiedere aiuto, l’ho forse ignorato? No, mi sono precipitata per dare soccorso, perché dovrei accontentarmi delle “briciole” di quel poco che resta perché nessuno lo vuole. Gli altri si sono forse accontentati? No, hanno preso tutto quello che c’era da prendere, adesso voglio tutto anche io, perché io non ho più nulla da dare.

Monica Cannatella – Frasi d’Amore

Io sono la principessa matta che manca nelle favole, quella che pianterebbe in asso il principe azzurro per lo sguattero del castello, quella che invece di andare al ballo con le sorellastre, peraltro molto antipatiche, preferisce sporcarsi il vestito con la sabbia passeggiando lungo la riva del mare che tanto ama, quella che agli inchini preferisce le linguacce, quella principessa matta che non smetterà mai di cercare un folle che la ami semplicemente per quel che è non per quel che ha.

Monica Cannatella – Frasi d’Amore

Stare di spalle serve a molto, lui non potrà vedere i tuoi occhi che lacrimano quando ti ferisce, non si accorgerà mai del tuo sorrisetto ironico quando ti parla e diventa esasperante e insopportabile, non noterà la smorfia di dolore quando sarai costretta a dire addio, non si accorgerà mai di tutto il dolore che provi nel sentir chiudere quella porta dietro di te. Rimani di spalle, serve a molto sai! Serve a non fargli capire che il tuo mondo è finito con la sua partenza verso un nuovo amore.

Monica Cannatella – Frasi d’Amore

Gli amori, quelli veri, quelli unici e irripetibili, quelli che non ti fanno dormire di notte, quelli che ti strappano mille e una lacrima quando lo perdi, quelli che ti fanno sentire come se camminassi sospesa per aria tanto sei felice, quelli che ti fanno arrabbiare e non ti fanno mangiare, quelli che quando tutto è andato perso ti lasciano quel vuoto dentro e perdi la voglia di vivere.