Nello Maruca – Filosofia
In mancanza d’alternativa prendi quello che trovi.
In mancanza d’alternativa prendi quello che trovi.
L’avarizia nasce con l’uomo e resta compagna fedele fin dentro la tomba.
Colui che poco tiene e tanto dona è assai più ricco di chi tanto tiene e nulla dona.
L’equanimità scarseggia sul pianeta Terra ma abbonda, invece, nell’altro Mondo là dove il regnante vive a braccetto del pezzente.
Il troppo benessere nuoce le coscienze.
Con l’intelligenza e il sacrificio, silenziosamente, l’uomo può raggiungere vette altissime; il più delle volte, però, precipita fragorosamente.
Capita che chi è abbandonato da tutti è accudito da un solo Essere superiore a tutti.
Se persona cara, fortemente sofferente, vive oltreoceano il dispiacere dei parenti prossimi è transitorio.
L’errore delle proprie decisioni è meno pesante che l’eventuale per suggerimento altrui.
Nelle piccole comunità puoi anche essere qualcuno; nelle grandi facilmente sei nessuno.
Per l’uomo il carcere più duro è il peccato. Esso imbriglia e l’anima e il corpo.
Se un organo è malato ne soffre tutto il corpo; se un membro della casa è storto ne soffre l’intera famiglia.
La realtà sta in quello che si vive; i sogni non sono credibili.
Pare che chi è dedito al bene non riceva alcuna riconoscenza ma come tutte le cose, a tempo scaduto e quando tutto pare dimenticato, spunta inaspettata. È come il chicco di frumento che caduto in terra e dimenticato marcisce per poi rinascere generandone molti altri.
Nell’operato dell’uomo chi fa la differenza è l’esperienza.
Si muore non già perché sospinti da qualcuno ma semplicemente perché l’aria che si respira è divenuta insopportabile.
Ciascun uomo deve avere la sua dignità indipendentemente dalle qualità possedute. Non è un regalo del suo simile ma è la legge Divina che lo detta.