Nello Maruca

Si moltiplicano i difetti altrui e si dividono i propri.

Quando alla rabbia prevale l’odio anche il parente arrostisce e mangia la carne del consanguineo.

Non sempre puoi risolvere a tuo modo ogni cosa, qualche volta devi essere meno altero.

Sii coraggioso nelle decisioni, non lasciare che siano gli atri a guidarti.

Per evitare fastidi cammina dritto, senza curarti di quello che fanno gli altri.

I figli ben educati pur sbagliando porteranno, comunque, dentro di loro qualcosa di quello che hanno ricevuto.

Fuori casa molte persone si mostrano irreprensibili; nelle quattro mura, con le persone più care, sono spesso energumeno.

L’assidua frequentazione della Chiesa, l’ingurgitare continuamente Ostia consacrata portano a sparlare del prossimo.

L’ipocrisia si maschera dietro i troppi complimenti.

L’odio silente a volte sfocia nelle peggiori azioni.

Gli affetti, anche i più stretti, possono scemare pur se le persone sono a stretto contatto.

Le persone in vista anche bisticciando sono, comunque, d’accordo per colpire il debole.

L’altruismo è bella cosa, ma se troppo, danneggia più di un poco.

Per il cafone, qualunque sia la quantità di beni ricevuti, è comunque poca.

Colui che si dice miope e prende la mira soffre di altro male.

Chi dimentica di mangiare ha lo stomaco pieno a sufficienza.

Il prepotente ha vita intensa ma breve. Chi sa umiliarsi sa amare ed ha lunga vita.